Omicidio Citriniti: condanna definitiva a 10 anni per ragazzo rom
Diventa definitiva la condanna a dieci anni di reclusione per il ragazzo di etnia rom, che all'epoca dei fatti era minorenne, ritenuto l'esecutore dell'omicidio di Massimiliano Citriniti, lo studente ucciso nel 2009 a Catanzaro durante uno scherzo di carnevale. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dal difensore dell'imputato. Il processo davanti alla Corte d'assise di Catanzaro è in corso nei confronti di altri due coimputati Gianluca Passalacqua e Cosimo Berlingieri, rom di 44 e 23 anni, rispettivamente padre e cognato del minorenne, che riprenderà il prossimo 11 novembre.
Il giovane in primo grado era stato condannato a 14 anni di reclusione, il 13 ottobre del 2009 al termine del giudizio abbreviato. Poi, il 22 febbraio 2010, la Corte d'appello di Catanzaro aveva scontato la condanna a 10 anni. Anche questa seconda pronuncia e' stata impugnata dal difensore del ragazzo imputato, l'avvocato Gregorio Viscomi, davanti al Giudice supremo che però ha respinto il ricorso. L'omicidio di Citriniti e' avvenuto a seguito di un banale scherzo di Carnevale, che la vittima avrebbe fatto spruzzando della schiuma in faccia ad un ragazzo, e che avrebbe dato vita ad una lite iniziata dentro al centro commerciale, e poi ripresa all'esterno, dove il 24enne e' stato ucciso.