Muore dopo parto, Marino: “Non si comprende il cesareo”
"La cartella clinica acquisita dai carabinieri del Nas all'ospedale di Crotone non offre dati sufficienti. Da una prima analisi non si comprendono appieno i motivi che hanno spinto i medici a porre l'indicazione per il parto cesareo, le informazioni sono inoltre insufficienti anche a fare chiarezza sui fattori di rischio e gli eventi che hanno portato alla morte di Gessica Rita Spina". Così Ignazio Marino, presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, dopo aver preso visione della cartella clinica della giovane deceduta a Crotone dopo un cesareo.
"La direzione sanitaria dell'ospedale si è dimostrata collaborativa - aggiunge Marino - tuttavia nella documentazione clinica mancano elementi per far piena luce su quanto accaduto e individuare o escludere eventuali responsabilità del personale sanitario. La Commissione sta effettuando pertanto un ulteriore approfondimento, inviando all'ospedale alcuni quesiti per avere risposte certe al più presto". "Appena ottenute le risposte che consentiranno di riferire con precisione la sequenza degli eventi clinici riferirò in Commissione in modo da stabilire quali altre azioni intraprendere: immagino che questo potrà avvenire mercoledì 25 gennaio"