Legge termalismo; Greco (Mpa): investire è una priorità per la Calabria
"Il mancato incremento dello sviluppo e l’arrestata crescita economica del territorio calabrese non possono in alcun modo essere giustificati con l’ennesimo ricorso ai deboli e abusati argomenti delle ristrettezze economiche che motiverebbero - secondo i giudizi di alcuni- una politica austera e fortemente penalizzante per la Calabria".
Lo afferma Orlandino Greco, presidente del Consiglio provinciale di Cosenza a proposito della mancata copertura finanziaria della legge sul Termalismo proposta dal Consigliere Alfonso Dattolo, anche presidente della Commissione ambiente. "E’ innegabile - continua Greco- che lo sviluppo termale rappresenti un nodo nevralgico per l’economia regionale, pertanto, è inconcepibile che gli interventi di rilancio del settore non siano considerati prioritari, per come viene sostenuto. Pianificare e attuare una politica di investimenti mirata al potenziamento delle tante realtà termali calabresi rappresenta un’opportunità irrinunciabile sia per il settore turistico che per il comparto occupazionale.
I recenti accadimenti che hanno interessato la Commissione Ambiente – aggiunge Greco- vanno nella direzione di sprecare l’ennesima occasione per rendere più competitive le nostre offerte rispetto a quella di altre mete turistiche a nord del Paese alle quali nulla abbiamo da invidiare per bellezza dei paesaggi e varietà culturale, ma che risultano più gettonate nel circuito turistico per la capacità di erogare servizi migliori. Sull’incapacità di creare ricchezza e benessere per la regione Calabria – afferma Greco- dovrebbe riflettere chi oggi è chiamato a misurarsi con il non facile compito di amministrare la nostra realtà.
L’atteggiamento del Dipartimento Bilancio su un provvedimento che aveva trovato apprezzamento bipartisan è emblematico – spiega- di una classe politica ferma agli slogan e ai proclami mentre la Calabria e i calabresi continuano ad aspettare la stagione di un rinnovamento solo annunciato. Per stemperare il clima teso di queste ore - aggiunge Greco- inviterei i membri della Giunta calabrese a trascorrere qualche giorno in uno stabilimento trentino, sicuro che l’occasione potrebbe essere propizia per rilassarsi un po’ e magari constatare la disparità di trattamenti riservate dalle due regioni alle loro strutture termali. Se dovessero mancare le risorse per finanziare il tour- conclude- l’ostacolo si potrebbe sempre aggirare inventando una nuova tassa".