Vertenza Sateca: Bevacqua con dipendenti Terme Luigiane
“Condividiamo la forte preoccupazione dei dipendenti delle Terme Luigiane riguardo al proprio posto di lavoro e nel contempo evidenziamo un serio rischio di crisi per un settore di tutto rilevo nell’economia qual è quello del termalismo in provincia di Cosenza.” Lo afferma il vicepresidente della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua dopo aver sentito telefonicamente il presidente Mario Oliverio, fuori per una breve vacanza. “L’atto firmato dal Governatore Scopelliti, che taglia del 30% i budget degli stabilimenti termali per l’anno in corso- prosegue- infligge un durissimo colpo ad una realtà che, al contrario, dovrebbe essere destinataria di massima attenzione e sostegno. Il vero e proprio patrimonio rappresentato dall’importanza delle prestazioni erogate, dalle professionalità affermatisi negli anni, dalla stessa preziose e benefiche qualità delle sorgenti termali, non deve essere oggetto di meri calcoli numerici. Quello del termalismo, in provincia di Cosenza così come in Calabria, regione in questo senso favorita naturalmente, è un comparto che marca positivamente tutta l’economia di un territorio. 700 posti di lavoro, nel caso della Sateca, non sono poca cosa, come non lo è il relativo indotto.” E’ per questo, informa ancora, che il presidente Oliverio, al suo rientro, promuoverà una iniziativa pubblica al fine di promuovere una mobilitazione ed un confronto istituzionale, anche per spiegare la bontà del PIS termale che la Provincia aveva coordinato e promosso.
“ I piani di rientro- conclude il vicepresidente della Provincia di Cosenza- non devono essere fatti tagliando indiscriminatamente e senza opportune ed approfondite valutazioni. Se la conseguenza di quanto stabilito, come sembra, sarà la chiusura anticipata della struttura termale non possiamo non invitare con forza a rivedere la decisione ed a regolarizzare un pregresso pesante di fondi che non sono stati erogati affinché le attività così importanti, considerata anche le implicazioni per i cittadini e la loro tutela della salute, possano essere messe al riparo da una situazione che può rivelarsi drammatica.”