Terme Luigiane: Guccione, Scopelliti deve onorare gli impegni presi
“Il Presidente della Giunta regionale Scopelliti deve onorare gli impegni che sono stati presi a Palazzo Alemanni per le Terme Luigiane alla presenza dei sindaci Saverio Capua di Acquappesa e Vincenzo Rocchetti di Guardia Piemontese e dei rappresentanti di Confindustria,k dell’Azienda Termale e del Comitato dei Lavoratori”. E’ quanto afferma, in una nota diffusa dall’ufficio stampa, il Consigliere regionale del Pd, on. Carlo Guccione.
“Il budget assegnato dal Decreto n. 155 del 7.08.2012 –prosegue Guccione- non è adeguato al fabbisogno e alla produzione delle prestazioni richieste dai cittadini presso lo stabilimento delle Terme Luigiane. Ad oggi, infatti, se non vengono mantenuti gli impegni c’è il rischio che le attività termali si blocchino il 30 settembre prossimo, arrecando un danno gravissimo non solo ai lavoratori, ma anche ai cittadini-utenti che hanno bisogno delle cure e agli albergatori che hanno le loro strutture prenotate per tutto il mese di ottobre”. “A questo punto è necessario e urgente –prosegue il Consigliere regionale del Pd- che il Commissario per l’emergenza sanitaria in Calabria, Giuseppe Scopelliti, adotti immediatamente un decreto di rettifica dei tetti di spesa per le prestazioni di assistenza termale, attivando le somme ancora non utilizzate per rimpinguare quelle delle aziende termali a cui vengono richieste prestazioni ulteriori almeno per i mesi di ottobre e novembre. C’è bisogno di certezze per i budget da coprire in questi mesi, ma la vera partita si gioca tutta sul fatto se si vuole o meno garantire un futuro solido e definitivo alle terme calabresi e a quelle Luigiane in particolare”. “Per far questo –conclude Guccione- bisogna affrontare la questione del rinnovo della concessione della gestione delle acque termali che attualmente è in scadenza e impedisce, di fatto, ai partners privati di effettuare gli investimenti necessari per il rilancio dell’azienda termale" Luigiane" che, secondo i parametri del Ministero della Salute, viene considerata come “Prima Super” e deve garantire, come minimo, l’apertura dal primo giorno del mese di marzo al trentesimo giorno del mese di novembre”.