Gioia Tauro: ancora un arresto per l’omicidio di Pioli, arrestata la madre di Simona Napoli
A distanza di pochi giorni dall’importante risultato investigativo rappresentato dal fermo, poi tramutato in ordinanza di custodia cautelare in carcere, di Francesco Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro hanno arrestato nella tarda serata di ieri, Rosina Napoli 50enne, nata a Melicucco, moglie del latitante Antonio Napoli. La donna è stata rintracciata a Melicucco, presso la propria abitazione di contrada Sbaratto, proprio in quella casa da dove, secondo l’accusa, sarebbe partita la spedizione punitiva che ha portato alla morte violenta di Fabrizio Pioli. Nei confronti di Rosina Napoli, la Procura della Repubblica di Palmi ha spiccato ieri un decreto di fermo di indiziato di delitto, contestandole i reati di omicidio, detenzione e porto di armi da sparo nonché soppressione di cadavere, commessi in concorso con il marito Antonio Napoli, con il figlio Domenico e con il nipote Francesco. Le meticolose indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Palmi e dai Carabinieri di Gioia Tauro e Melicucco, hanno portato alla luce una serie di concordi elementi indiziari che valutati nel loro insieme, consentono di ritenere Rosina Napoli perfettamente consapevole e partecipe del progetto criminale portato a compimento dal marito, dal figlio e dal nipote. Si stringe ulteriormente il cerchio attorno al latitante Antonio Napoli incalzato dagli investigatori che stanno ricostruendo, istante dopo istante, le tragiche fasi che hanno preceduto l’omicidio del giovane elettrauto di Gioia Tauro. Le indagini continuano finché tutti i responsabili del grave crimine non saranno stati individuati e messi di fronte alle proprie responsabilità. La donna, che si trova ora detenuta presso il carcere di Reggio Calabria, sarà interrogata nelle prossime ore dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palmi.