Iniziativa culturale “Scrittori al Parco degli Enotri”. Incontro con Mons. Vincenzo Paglia

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Monsignor Vincenzo Palma

Si è tenuto venerdì scorso con la presenza Monsignor Vincenzo Paglia, vescovo di Terni - Narni – Amelia, il programma culturale di lettura ed incontri ideato e realizzato dalla Fondazione Carical “Scrittori al Parco degli Enotri” giunto per presentare il suo ultimo libro, scritto insieme a Franco Scaglia, “Cercando Gesù. In un mondo sempre più confuso siamo ancora capaci di amore?” (ed. Piemme).

Dopo il successo de “In cerca dell’anima”, con una straordinaria accoglienza da parte di pubblico, critica e stampa, monsignor Vincenzo Paglia e Franco Scaglia, con questo libro tornano a dialogare insieme riflettendo su quanto rimane oggi degli insegnamenti di Gesù, della sua indignazione, della sua carità, del suo sacrificio e della possibilità di un nuovo patto tra quest’ultimo e l’uomo, immaginando un dialogo con il figlio di Dio che avvenga fisicamente nei luoghi della Passione. A Gerusalemme, appunto. Il loro percorso, rispettoso e commosso nel calpestare i siti in cui predicò, è un vero pellegrinaggio alla ricerca di un sogno, quello di Gesù.

“Innanzitutto si deve cercare Gesù- ha detto Monsignor Paglia- perché in un mondo già difficile di questo inizio di Millennio e dopo dieci anni una crisi enorme attanaglia non solo il nostro Paese,il bisogno di avere un sogno, il bisogno di osare di più, richiede anche una forza interiore e credo che Gesù sia colui che può farci sognare e darci la forza di realizzarlo. Un sogno ovviamente che non è quello di pensare sono a sé stessi, o di credere che uno possa salvarsi rinchiudendosi nel proprio piccolo particolare. Il sogno di Gesù è un sogno grande, è un sogno che permette di comprendere che la felicità non è star da soli, ma è cercare di realizzare il bene di tutti, partendo magari dai più deboli. Credo che questa prospettiva sia la medicina che può aiutarci ad uscire da questa crisi”.

All’incontro un’attenta analisi è stata sviluppata dal docente dell’Università della Calabria, Pietro Fantozzi mentre per il presidente della Fondazione Carical, Mario Bozzo “la domanda è: in questo mondo così drammaticamente provato da conflitti, differenze, odi ed egoismi, è possibile imbarcarsi nuovamente tutti in una nuova Arca di Noè dove i diversi vivevano serenamente? Diversamente c’è un naufragio generale. C’è per tutti un naufragio che ci aspetta. Questo è il senso del libro ed è una cosa molto bella”.