Immigrazione: delegazione della Cgil di Crotone all’Assemblea Pubblica di Riace

Crotone Attualità

“La CGIL di Crotone con i Sindaci dei Comuni di Riace, Aquaformosa e della Rete dei Comuni Solidali (Re.Co.Sol.). Oggi 25 luglio a Riace per l’Assemblea Pubblica”. La CGIL di Crotone esprime la propria solidarietà ai Sindaci dei Comuni di Riace ed Acquaformosa ed agli operatori della Rete dei Comuni Solidali in sciopero della fame, da oltre 5 giorni, per protestare contro il mancato trasferimento dei fondi stanziati per il progetto “Emergenza Nord Africa” a responsabilità della Protezione Civile. Una solidarietà – Si legge in una nota di Raffaele Falbo, Segretario Generale CGIL Crotone e Carmen Messinetti, Cgil Crotone – Resp. Dip. Immigrazione - che si sostanzierà anche con la partecipazione di una delegazione della Camera del Lavoro di Crotone all’Assemblea Pubblica, indetta proprio a Riace, per mercoledì 25 luglio.

D’Altronde, come CGIL Crotone, abbiamo da subito denunciato irrazionalità e distorsioni del cosiddetto sistema di accoglienza targato Protezione Civile (7 ottobre 2011) e del rischio che l’istituzionalizzazione di un metodo emergenziale di gestione dell’immigrazione avrebbe potuto strozzare e vanificare quelle esperienze di accoglienza basate su un approccio solidaristico, inclusivo, virtuoso, come Riace, Caulonia, Acquaformosa, solo per citare alcuni esempi. La nostra solidarietà e la convinta partecipazione all’Assemblea di Riace vogliono, pertanto, essere un segno di protesta contro il silenzio della Regione Calabria, contro una cultura politica che criminalizza, esclude l’altro, fomenta il razzismo e disperde risorse economiche, contro una pratica amministrativa che intrappola vite umane dentro logiche burocratiche. La CGIL di Crotone ribadisce la propria contrarietà ad un’impostazione delle politiche dell’accoglienza basate su scorciatoie speculative, affaristiche e concentrazionarie, a favore, invece, di pratiche che nel mutualismo e negli strumenti dell’economia solidale sappiano promuovere percorsi sociali di inclusione ed emancipazione. Riace ed Acquaformosa insegnano.