Protesta immigrati nel reggino, chiusa la SS 106
Un gruppo di immigrati ha attuato stamani una protesta a Riace, nel reggino, per sollecitare l'erogazione di alcuni finanziamenti loro destinati. I dimostranti hanno bloccato la strada statale 106 utilizzando alcuni cassonetti della spazzatura per impedire il transito automobilistico all'altezza di Riace Marina, causando code chilometriche in entrambe le direzioni. Nei giorni scorsi, per le stesse motivazioni, i sindaci di Riace ed Acquaformosa avevano attuato lo sciopero della fame.
Gli immigrati sono rimasti senza sostentamento economico per la mancata erogazione delle risorse dei progetti Emergenza Nord Africa e da giorni stavano protestando. Alcuni di loro avevano attuato lo sciopero della fame insieme al sindaco di Riace, Domenico Lucano. Sabato scorso era arrivato anche il capo della Protezione Civile Gabrielli per rassicurarli. I soldi, però, sino a stamattina non sono arrivati, e così stamane, intorno alle 9 è esplosa la rabbia. Alcuni volontari e operatori impegnati nelle cooperative di accoglienza hanno provato una mediazione che non ha avuto nessun successo. La tensione è alta. Sul posto ambulanze,mezzi di Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza. I carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, guidati dal capitano Marco Comparato, hanno chiesto rinforzi per tutelare l'ordine pubblico. Alcuni immigrati sono stati fermati e condotti in caserma. I Carabinieri hanno provveduto a sedare qualche rissa, ma la situazione resta ancora tesa.
È stato rimosso in tarda mattinata il blocco sulla S.S.106 attuato da un gruppo di immigrati a Riace. Disperati, perché ancora non sono stati erogati i fondi dei progetti Emergenza Nord Africa a loro destinati, i migranti da alcuni giorni erano in protesta nel piccolo comune della Locride divenuto il simbolo dell'accoglienza e dell'integrazione tra i popoli grazie alla presenza di numerosi stranieri.
Il tempestivo intervento dei Carabinieri, della Polizia, Guardia di Finanza, che si sono recati sul posto per sincerarsi della situazione relativa all'ordine pubblico, ha portato allo sblocco della situazione anche attraverso l'intervento attivo degli uomini in divisa che hanno fermato alcuni dimostranti e li hanno condotti in caserma. La situazione è tornata tranquilla e la protesta sembra rientrata. Gli immigrati si sono spostati nella piazzetta centrale del paese mentre le forze dell'Ordine hanno provveduto a ripristinare la normale circolazione stradale sulla 106 interrotta per alcune ore.