Guardia Costiera sequestra 5 km di rete a pescatori abusivi
Nell’ambito dell’operazione mare sicuro 2012, nella quale rientrano tutte le attività operative del periodo estivo, la capitaneria di porto di Vibo Valentia marina ha intensificato i controlli via terra del litorale costiero dell’intero compartimento marittimo soprattutto nella zona di tutela biologica litorale prospiciente Amantea, finalizzati alla verifica delle attività di pesca con particolare riferimento alla pesca abusiva esercitata senza le previste licenze di pesca. Nell’ambito di tali controlli, tesi a tutelare il ceto pescatori professionali, una pattuglia della guardia costiera di Vibo, in vigilanza sul litorale costiero compreso tra Amantea e Belmonte, ha individuato sulla spiaggia di quest’ultimo comune ben 23 reti da posta fisse pronte per essere utilizzate da ignoti, tutte raggruppate in una posizione strategica nei pressi dell’arenile e lontano da spiagge frequentate da bagnanti.
Sul posto e a supporto della pattuglia che individuava le reti, la sala operativa di Vibo Valentia marina, oltre a far dirigere la radiomobile della guardia costiera di Amantea, un mezzo di trasporto del corpo sul quale venivano caricate le reti da posta sequestrate dai militari e successivamente trasferite presso il deposito dei beni sequestrati della capitaneria di porto di Vibo Valentia marina. Il valore delle reti ammonta a circa 15.000 €uro. Vicino alle stesse, al momento del controllo, i militari operanti il sequestro non hanno individuato i proprietari e ad oggi sono in corso indagini di polizia marittima finalizzate a verificare l’appartenenza delle predette reti da posta. L’attività di polizia marittima, che continuerà nei prossimi giorni, e’ finalizzata a reprimere il fenomeno della pesca abusiva esercitata da pescatori non professionali, che spesso invadono con il posizionamento di tali reti, le zone di mare in cui il ceto pescatori autorizzato esercita la pesca professionale con le licenze di pesca.