Sicurezza in mare, Vibo: medici dell’Ordine di Malta su motovedette Guardia Costiera
Si è conclusa, per ora, la collaborazione tra la Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina e il Corpo Militare dell’Esercito dell’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Ordine di Malta (CISOM), grazie alla quale ogni fine settimana del periodo estivo, un sanitario Medico del predetto Ordine, è imbarcato di volta in volta sulla Motovedetta CP 808 del Servizio Operativo pronta a muovere alla chiamata tutti i giorni h24 per esigenze di soccorso in mare.
L’iniziativa proposta all’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2013” dal Tenente Colonnello Marco Scicchitano, che dirige il Raggruppamento Calabria, è stata condivisa dal Comandante della Capitaneria di Porto C.F. (CP) Paolo Marzio e autorizzata dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria, in considerazione degli obiettivi che tale collaborazione, tesa a sviluppare un ottimale e sinergico livello di cooperazione e collaborazione tra il CISOM e la Guardia Costiera, avrebbe portato in termini di salvaguardia della vita umana in mare durante gli interventi della Motovedetta CP 808 operante nel Compartimento Marittimo di Vibo Valentia Marina per le attività di soccorso in mare.
Infatti, bisogna evidenziare, che se pur tutti i militari imbarcati sulle Unità Navali e sulle Pattuglie terrestri dipendenti dalla Guardia Costiera di Vibo, durante il periodo invernale svolgono appositi corsi in piscina in collaborazione con la F.I.N. e con il Servizio Sanitario del 118 per il superamento annuale di non semplici prove per il conseguimento e il rinnovo delle abilitazioni al salvamento nuoto e al BLSD, primo intervento sanitario, con la presenza di un medico del CISOM, possono sentirsi più completi nel prestare eventuali particolari assistenze sanitarie in mare.
Da evidenziare, in tale contesto, i soccorsi che la Motovedetta CP 808, Comandata dal 1°Maresciallo Np. Paolo Fedele, ha portato a compimento dall’inizio dell’operazione “Mare Sicuro 2013” ad oggi, con sette unità navali soccorse, tra cui due affondate e una con un principio d’incendio, che hanno consentito di trarre in salvo ben 18 diportisti, i quali, al termine delle attività S.A.R., hanno sempre espresso il loro sentito ringraziamento alle tempestive attività di soccorso che i guardacoste, spesso paragonati agli “angeli del mare”, prestano quotidianamente in mare.
Si cercherà, in un futuro prossimo, di implementare e consolidare la collaborazione tra CISOM e Guardia Costiera, aggiunge in una nota il Capo Servizio Operativo della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina - T.V. (CP) Antonello Ragadale -, anche con mirate attività addestrative da svolgere soprattutto nel periodo invernale per essere nuovamente pronti per la prossima stagione estiva.
Tale collaborazione, sviluppatasi a livello locale tra “Guardia Costiera di Vibo e CISOM”, da svolgere a bordo di motovedette adibite al soccorso e operanti nelle acque della splendida “costa degli Dei” e finalizzate a garantire un immediato intervento sanitario da rendere disponibile nei casi di emergenze da portare a diportisti, pescatori e marittimi, che ne dovessero avere necessità è, altresì, prevista anche a livello Nazionale grazie alla stipula di un Protocollo d’Intesa tra il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto e la Fondazione “Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta”.
Si concluderà il prossimo otto settembre l’operazione Mare Sicuro 2013, ma non si fermerà l’attività di soccorso che gli uomini e le donne della Guardia Costiera di Vibo, garantiscono quotidianamente, senza soluzione di continuità, alla collettività, grazie soprattutto al dispositivo di soccorso, che prevede la prontezza operativa con ogni condizione meteo marina della Motovedetta CP 808, che verrà di volta in volta coordinata dalla Sala Operativa sede di U.C.G. (unità costiera di guardia) della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina.-