Caffè Guglielmo, non ci lasciamo abbattere né intimorire
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma delle famiglie Papaleo, Rossi, Tubertini e Volpi, i dirigenti e i dipendenti delle aziende Guglielmo, che ringraziano per la solidarietà dimostrata a seguito dell’atto intimidatorio subito.
“Il Gruppo Guglielmo, le famiglie Papaleo, Rossi, Tubertini e Volpi, i dirigenti e i dipendenti delle aziende Guglielmo ringraziano tutti quelli che in questi giorni hanno voluto esprimerci, in maniera pubblica e privata, la loro vicinanza in questo momento per noi così difficile e pieno di angoscia. Un ringraziamento particolare va al Prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci, al Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, al Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro, al Sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, al Sindaco di Stalettì Pantaleone Narciso, e a tutte le personalità politiche che agiscono sul nostro territorio, scusandoci se abbiamo dimenticato qualcuno. Un grazie va agli amici commercianti e imprenditori, e ai semplici consumatori che con le loro parole e gesti di solidarietà ci hanno voluto esprimere la loro stima e il loro affetto.
Siamo tutt'ora molto scossi per i fatti accaduti, ma abbiamo piena fiducia nel lavoro delle forze dell'ordine: le indagini sono in corso e confidiamo nel loro esito positivo, convinti che i colpevoli verranno prontamente individuati e puniti. Chiediamo l'aiuto di tutte le autorità Calabresi, perché venga fatto tutto il possibile per ridare a noi e ai nostri dipendenti la fiducia in questa terra così tanto amata, nella quale continueremo a lavorare e produrre come sempre abbiamo fatto in questi 70 anni, nel ricordo di Don Guglielmo Papaleo, senza lasciarci abbattere né intimorire da simili gesti criminali. Gesti che vanno a colpire non solo noi ma l'intera città di Catanzaro, la provincia, i nostri lavoratori, e anche i nostri clienti così affezionati, come dimostrano le moltissime manifestazioni di affetto che stiamo ricevendo proprio da chi ogni giorno consuma di nostri prodotti. Nessuno fermerà la nostra volontà di continuare sulla strada che da anni stiamo percorrendo, in Calabria e al di fuori della Regione, continuando a promuovere quei valori che ormai da tre generazioni portiamo avanti con il nostro lavoro quotidiano”.