Federfarma Catanzaro: Defilippo sui conti in attivo del dott. Mancuso

Catanzaro Attualità

Riceviamo e pubblichiamo una nota di Vincenzo Defilippo Presidente di Federfarma Catanzaro sui conti in attivo del dott. Mancuso:

Personalmente, nella mia duplice veste di farmacista titolare e di Presidente dei titolari di farmacia della provincia di Catanzaro e della Calabria non posso non esprimere una profonda amarezza per la grave situazione in cui versa il settore nella nostra Regione e, in particolare, nella nostra ASP di Catanzaro. Sono anni, oramai, che, dando prova di grande senso di responsabilità, civico e professionale, stiamo prodigandoci per conservare alla farmacia quella connotazione di efficienza che la contraddistingue, quale presidio del Servizio Sanitario Nazionale ovunque e sempre presente, pronto a rispondere nel modo più esauriente alle esigenze della collettività.

Tuttavia, a fronte di tanta buona volontà e spirito di collaborazione, che – mi preme sottolineare – si è più volte manifestata in azioni concrete di alta utilità sociale, apprezzate dalla generalità della cittadinanza, non solo non abbiamo riscontrato nei nostri interlocutori della sanità pubblica quella volontà collaborativa indispensabile per portare avanti quel processo di modernizzazione del nostro sistema sanitario che tutti noi vorremmo, ma, veniamo trattati dai dirigenti dell’ASP senza il minimo riguardo.

Le farmacie sono cinque mesi che spediscono le ricette del SSN senza ricevere i previsti pagamenti. E’ questa una situazione obiettivamente insostenibile che rischia di far saltare il sistema farmacia e che ci costringerà a porre doverosamente in essere tutte le iniziative necessarie per risolverla. I farmacisti della provincia di Catanzaro hanno molto da recriminare in merito alle affermazioni del dott. Mancuso circa i conti della sua ASP.

Intendiamo chiedere al dott. Mancuso quanto ci sia da vantarsi per una ASP che, disattendendo completamente norme e accordi, non paga le farmacie da oltre cinque mesi accumulando un debito di € 25.374.646,85. Vogliamo che il dott. Mancuso spieghi come possa affermare di volere che i cittadini abbiano servizi sanitari più vicini quando con il proprio comportamento rischia di perdere il servizio delle farmacie, che da sempre rappresenta il servizio più capillare e più prossimo alla cittadinanza.

Perché’ è certo che perdurando questa situazione i cittadini della provincia di Catanzaro prossimamente si troveranno costretti a fronteggiare pesanti difficoltà per acquistare i medicinali. Sino ad oggi l’alto senso di responsabilità dei farmacisti ha evitato ripercussioni sul servizio farmaceutico, ma la gravità della situazione non consente di attendere ulteriormente e, pertanto, le farmacie dovranno ricevere tempestive rassicurazioni circa il pagamento delle proprie spettanze.


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