Cattura latitante Caia, comandante Carabinieri: arresto di rilievo
Era irreperibile dal 2009 nell’ambito dell’operazione Artemisia Antonio Caia, 43 anni, arrestato dai carabinieri del Comando di Reggio Calabria a Corigliano, sotto le direttive della Dda. Si tratta di un arresto di rilievo, come sottolineato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio, Lorenzo Falferi, perché Caia era inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
L’uomo si era allontanato dal territorio reggino, ed in particolare dal suo regno, Seminara, perché aveva timore per la sua incolumità. Grazie ad attività investigative, raccolta informativa i carabinieri hanno individuato il covo e, avuta la certezza della sua presenza all’interno, è scattato il blitz che ha portato alla sua cattura. All’interno dell’abitazione, Caia è stato trovato insieme alla moglie Concetta Maia e ad un’altra persona, il proprietario dell’abitazione Gennaro Lo Canto.
Sono in corso i rilievi anche sulle armi trovate nel covo, per la precisione un Kalasnkicov completo di caricatore e una pistola semiautomatica marca SIG-SAUER cal. 9 completa di caricatore.