Caligiuri: pronti interventi per il sito archeologico di Sibari
L'assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri ha tenuto una conferenza stampa nel Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide sulla situazione dell'area archeologica di Sibari, invasa da acqua e fango dopo l'esondazione del fiume Crati.
Caligiuri ha scartato le polemiche sottolineando la volontà della regione Calabria di valorizzare un bene culturale così importante per l'umanità come quello del sito Sibari, ed ha già previsto cinque milioni di euro nel Piano dei Beni Culturali approvato dalla giunta regionale nel mese di ottobre. Caligiuri ha ricordato anche il colloquio avuto in merito con il ministro Barca, per utilizzare dei fondi rilevanti del piano di Azione e coesione e il fatto che la Sovrintendenza regionale dei Beni culturali interverrà già in settimana con un pronto intervento.
h 18:24 | 21 milioni di euro per Sibari sono stati programmati tra Ministero della Coesione e la Regione Calabria. È quanto comunicato questo pomeriggio nella Conferenza stampa a Roma a Palazzo Chigi dal Ministro Fabrizio Barca, nel corso della presentazione del programma operativo interregionale sugli attrattori culturali relativo alle regioni Campania, Sicilia, Puglia e Calabria. Alla conferenza stampa ha partecipato, in rappresentanza del Presidente Giuseppe Scopelliti, la Vice Presidente Antonella Stasi, che nel corso del suo intervento ha evidenziato come sia stata data una risposta concreta e lungimirante per salvaguardare nell'immediato e valorizzare uno dei patrimoni archeologici più significativi della Magna Grecia.
Alla conferenza stampa a Roma era presente anche l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, che ieri è stato per la seconda volta a Sibari per ribadire l'impegno della Regione Calabria, in sinergia con tutte le istituzioni statali e locali. Caligiuri ha ricordato come i fondi per Sibari erano stati già stanziati dalla Regione sia per la valorizzazione che per la difesa degli argini del fiume Crati. Già nei prossimi giorni, la Sovrintendenza dei Beni Culturali, proprietaria dell'area, effettuerà un primo intervento di 200 mila euro per rimuovere i fanghi depositati sull'area archeologica. Altre risorse economiche sono già disponibili da parte della Regione per portare a compimento entro breve tutti i lavori necessari per ritornare presto alla normalità. Anche gli interventi d'urgenza sono stati riferiti durante la conferenza stampa dal Ministro Barca, che ha interloquito con il Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi e il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti.