Sybaris allagata: visite e sopralluoghi ma situazione critica
Mentre si è in trepida e preoccupata attesa degli interventi urgenti annunciati dai ministri della coesione territoriale e dei beni culturali, Fabrizio Barca e Lorenzo Ornaghi, l'area archeologica dell'antica Sybaris, quindici giorni dopo essere stata completamente allagata dall' esondazione del fiume Crati, resta sommerso dalla fanghiglia. Una squadra di esperti sta valutando il da farsi, quindi si procedera' alla rimozione del fango. Intanto stamattina si sono recati in visita negli scavi i responsabili regionali dei tre partiti della coalizione di centrosinistra: Luigi Incarnato (Psi), Alfredo D'Attorre (Pd), Andrea Di Maritino (Sel). Assieme a loro una delegazione comunale rappresentata, in assenza del sindaco, dagli assessori municipali Valentina Conte, Paola Grosso e Antonino Mungo, unitamente al consigliere comunale Salvatore Tricoci. "Abbiamo voluto questa visita perché ci è sembrata doverosa non soltanto per venire a verificare gli impegni assunti dal Governo nazionale in ordine alle emergenza - hanno spiegato in conferenza stampa, svoltasi presso la delegazione municipale di Sibari al termine del sopralluogo al arco archeologico, i responsabili della coalizione di centrosinistra - ma soprattutto per prenderci degli impegni per il futuro in questo territorio: trasformare questo dramma in un'opportunità' di valorizzazione stabile di questo grande giacimento culturale". (AGI)