Allagamenti, Parco archeologico di Sibari: la Regione Calabria farà la sua parte
La Regione Calabria farà la sua parte, fino in fondo, anche interloquendo col Governo centrale, perché neppure un pezzo di storia vada perduto. Lo testimonia il sopralluogo che domani mattina compiranno al parco archeologico di Sibari, sommerso dall'acqua e dal fango a seguito della rottura degli argini del fiume Crati, l'assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ed il presidente della Quarta commissione consiliare "Assetto del territorio e tutela dell'ambiente", Gianluca Gallo.
«Sin dalle prime ore successive alla tragica alluvione - spiega Gallo - la Regione ha seguito l'evolversi della vicenda, attraverso l'attenzione del Dipartimento di Protezione Civile e le strutture della presidenza della giunta e dell'assessorato alla cultura. Domani saremo a Sibari per testimoniare non solo la nostra vicinanza istituzionale e personale, ma anche per avere modo di comprendere in prima persona la portata dell'evento e, soprattutto, rimboccarci le maniche, insieme a tutti gli enti competenti, per salvare il prezioso patrimonio archeologico sibarita ed individuare forme di tutela che valgano ad evitare, per l'avvenire, il ripetersi di tragedie come quella ancora in corso.
Importante è anche portare il caso all'attenzione dell'opinione pubblica italiana e internazionale, per evitare che una ferita così grave venga trascurata e lasciata incancrenire».