Vinitaly, Magliocco sotto esame nelle Terre di Cosenza
«Una grande personalità che bisogna comprendere e sfruttare». Con questa missione Terre di Cosenza ha inaugurato ufficialmente l’Accademia del Magliocco nel corso della terza giornata del Vinitaly. Quale location più adatta se non la grande rassegna internazionale dedicata al vino italiano che si svolge a Verona fino al 10 aprile, per questo battesimo?
Il Magliocco è l’uva più rappresentativa di tutta la provincia cosentina, sia per presenza in vigneto che per rendimento qualitativo, un vitigno che in Calabria vanta un’ottima diffusione in tutta la regione. Grappolo medio-piccolo, piuttosto allungato, spesso composto da due ali, il Magliocco dolce ha un acino di dimensioni medie, con buccia spessa, di colore blu-nero. Dotato di una buona resistenza alle avversità naturali e climatiche, matura tardivamente e si vendemmia, in genere, nella prima o seconda decade di ottobre. I vini ottenuti solo da Magliocco dolce presentano un colore rosso rubino intenso, con un buona concentrazione del colore, indice di una notevole presenza di estratto e antociani nell’uva. All’analisi olfattiva svelano note di frutta rossa, che vanno dalla ciliegia alla mora e alla prugna, con sentori floreali di viola, che virano verso toni speziati, in fase di maturità. In bocca risultano dotati di una buona alcolicità, armonici, morbidi e giustamente tannici. Quest’uva ha un elevato corredo di polifenoli, che rende il vino particolarmente idoneo all’invecchiamento.
L’accademia:
Questa mattina esperti enologi internazionali hanno valutato la qualità del Magliocco, vitigno principe della viticoltura calabrese in vista dell’istituzione dell’Accademia del Magliocco. L’idea della Camera di Commercio di Cosenza è quella di creare una struttura dedicata, che si occupi in modo esclusivo di questa risorsa dotando il settore di un laboratorio di studio e valorizzazione, capace di evidenziare le peculiarità del territorio, traducendole in supporto dell’intera filiera enogastronomica ed enoturistica.
Prima della presentazione ufficiale dell’iniziativa Jean Natoli, fondatore e direttore di laboratorio internazionale di analisi e consulenza vitivinicola a Montepellier, e Vincenzo Gerbi, ordinario enologo dell’Università di Torino, hanno incontrato i produttori e analizzato i vini che sono stati presentati al pubblico di esperti accuratamente selezionato.
«Costituire un’accademia vuol dire comprendere l’importanza dell’approfondimento delle conoscenze su questo vitigno che ha una storia antichissima e potenzialità molto forti dal punto di vista enologico che ancora non sono state scoperte» ha spiegato Vincenzo Gerbi, professore ordinario enologo dell’Università di Torino. «Il ruolo dell’accademia – ha aggiunto il docente - è mettere a disposizioni tutte le informazioni, per permettere a tutti di sfruttare le potenzialità del Magliocco che ha un colore intenso e un profumo particolare, e dei tannini che dimostrano una grandissima struttura, qualche volte può sempre aggressivo, ma in realtà nasconde una grande personalità che bisogna comprendere».
All’evento ha partecipato anche il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio che ha espresso soddisfazione e interesse per la brillante iniziativa. «Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per questa iniziativa che rappresenta un momento importante di cooperazione tra la Provincia e la Camera di Commercio. Colgo l’occasione per esprimere un apprezzamento per il lavoro che il presidente dell’ente camerale Giuseppe Gaglioti, e i suoi collaboratori, hanno portato avanti in questi anni. È evidente a tutti che la Camera ha dato notevole impulso alla proiezione sui mercati interni ed internazionali alle nostre produzioni a partire da quella agroalimentare. Prima dell’estate sarà inaugurata di un’enoteca regionale della provincia di Cosenza, che avrà sede all’interno del Palazzo della Provincia» questo il commento del presidente Oliverio. A fare gli onori di casa il vicepresidente dell’ente camerale Mimmo Bilotta, il quale ha spiegato l’importanza e le motivazioni per le quali la Camera ha deciso di investire nel settore enologico.
Annunciata anche l’apertura dell’enoteca della Calabria. Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio: « inaugurazione prima dell’estate».«Colgo l’occasione per annunciare, da questo che è il luogo simbolo del vino italiano, che prima dell’estate sarà inaugurata un’enoteca regionale della provincia di Cosenza, che avrà sede all’interno del Palazzo della Provincia». Con questo commento il presidente Mario Oliverio, da Vinitaly ha annunciato l’imminente apertura dell’enoteca regionale.
Il presidente della Provincia ha partecipato alla presentazione ufficiale dell’Accademia del Magliocco, presso lo stand nelle Terre di Cosenza al Vinitaly. L’idea della Camera di Commercio di Cosenza è quella di creare una struttura dedicata, che si occupi in modo esclusivo di questa risorsa dotando il settore di un laboratorio di studio e valorizzazione, capace di evidenziare le peculiarità del territorio, traducendole in supporto dell’intera filiera enogastronomica ed enoturistica.