Operai della Italcementi di Vibo hanno trascorso la notte sul silos
Hanno passato la notte all'aperto e sopra i silos della fabbrica 13 lavoratori che da protestano contro la chiusura dell'Italcementi di Vibo Marina, deciso dall'azienda. La protesta è ancora in atto. Nessun lavoratore si è detto intenzionato a scendere dai silos. Gli operai intendono anzi resistere il più a lungo possibile.
Fra i lavoratori da ieri sul silos, anche Giovanni Patania, componente della Rsu dell'Italcementi di Vibo Marina e sindacalista dello Slai Cobas. Il sindacalista, contattato telefonicamente dall'Agi, ha spiegato che i lavoratori sono intenzionati a rimanere sul silos "sin quando non si avranno certezze sul futuro occupazionale delle 80 maestranze dell'azienda. In tale nostra forma di protesta - ha aggiunto Patania - non ci spaventano né il sole, né la fame e la sete, non avendo ormai più nulla da perdere".
Oltre alle 80 maestranze, la chiusura di Italcementi va a colpire un indotto che da lavoro ad altre 400 persone, rappresentando di fatto quasi interamente l'economia industriale della zona. Nella fabbrica, al fine di scongiurare gesti estremi da parte dei lavoratori, sono presenti una squadra dei Vigili del fuoco e le Forze dell'ordine. (Agi)