Vertenza Italcementi: sciopero della fame degli operai
E come se la protesta sul silo dell’Italcementi di Vibo Marina che va avanti, ormai, da più di venti giorni, non fosse abbastanza, i lavoratori hanno deciso di intraprendere anche lo sciopero della fame, contro la volontà del Prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, che più volte ha invitato gli operai a scendere dal silo, così come le sigle confederali CGIL, CISL e UIL che hanno abbandonato la protesta.
Una protesta che sta mettendo a dura prova la resistenza dei lavoratori e delle relative famiglie ma che ha richiamato l’attenzione delle politica, riuscendo ad approdare sui tavoli del Governo centrale. A varcare i cancelli chiusi dell’Italcementi, ormai da due giorni, anche i consiglieri regionali del PD, con intesta il capo gruppo Sandro Principe.
Ma nonostante l’impegno del mondo della politica a tutti i livelli e delle istituzioni, i lavoratori non cedono, l’ultimo accordo firmato in prefettura non li convince e per questo hanno annunciato il proseguimento delle protesta.