Vibo: Scopelliti all’Italcementi
Sono letteralmente esausti i lavoratori dell’Italcementi Vibo Marina, appesi ormai da giorni a 90 metri d’altezza, sul silos della cementeria, per difendere con le unghie il proprio lavoro e per scongiurare l’ormai annunciata chiusura dell’azienda. Una protesta forte e coraggiosa la loro, che ha richiamato l’attenzione del Presidente della Giunta Regionale Giuseppe Scopelliti che si è recato assieme al Presidente del Consiglio Regionale, Francesco Talarico, all’assessore al lavoro, Nazzareno Salerno, al consigliere regionale d’opposizione, Pietro Giamborino, ai piedi del Silos per parlare con i lavoratori e cercare una soluzione che possa mettere fine ad una protesta che potrebbe assumere contorni ancora più drammatici, ma soprattutto affinché si possa trovare una soluzione al problema occupazionale. Dopo qualche riluttanza iniziale, i lavoratori con Giovanni Patania in testa, rappresentante sindacale dello Slai Cobas, decidono di scendere solo per pochi minuti giusto il tempo di ascoltare il Governatore ed interloquire con lui. Dalle parole di Scopelliti, quindi, è trapelata la disponibilità della Regione attivare una serie di percorsi che possano portare ad una riconversione del sito e a una riqualificazione del personale attivandosi a reperire risorse anche esterne.
Ma nonostante le rassicurazioni di Scopelliti i lavoratori non molleranno, continueranno a rimanere sul Silos della cementeria, almeno fino al giorno dell’incontro in Prefettura, fissato per giovedì prossimo.
All’incontro tra il Presidente della Giunta Regionale e i lavoratori dell’Italcementi erano presenti numerosi esponenti della politica provinciale e regionale, gli amministratori comunali di Vibo Valentia, i rappresentanti delle sigle sindacali, nonché le forze istituzionali del territorio.