Unical: prima settimana di proiezioni per “Cinema in Campus”
Lunedì 1 luglio, in piazza Vermicelli (all’interno dello spazio antistante il Teatro Auditorium UNICAL), ha preso il via Cinema in Campus – Le notti di Fata Morgana, un progetto organizzato da diverse strutture Unical (il Centro Arti Musica e Spettacolo, il Dipartimento di Studi Umanistici, il corso di laurea in DAMS e la Biblioteca Area Umanistica) in collaborazione con l’associazione culturale “Fata Morgana”.
Ad inaugurare l’intera manifestazione, alla presenza di un pubblico nutrito e interessato, è stata la performance live del noto dj e promoter Fabio Nirta, che ha arricchito il cine-aperitivo, l’appuntamento fisso dell’evento fino al 18 luglio, sempre a partire dalle ore 19:30. A seguire, Michelangelo Frammartino, ospite d’onore della serata, ha incontrato il pubblico dell’Unical al quale ha regalato frammenti di una sua “cine-installazione” in loop al MOMA di New York, “Alberi”, introducendo la visione delle due pellicole in programma, “Il dono” e “Le quattro volte”, che lo hanno fatto conoscere anche all’estero.
Nella serata del 2 luglio si è aperta la rassegna cinematografica François Truffaut – L’uomo che amava le donne con la proiezione del film del 1977 che a questa ha dato il titolo. A seguire, per la sezione Rock in Rende, è stato proiettato “Unplugged in New York”, registrazione del concerto acustico del 1993 dei Nirvana, realizzata per MTV.
Oggi mercoledì 3 luglio Cinema in Campus dedicherà, a partire dalle 20:30, una serata al Portogallo, con la presentazione dei volumi “João César Monteiro. L’alchimista di parole” a cura di Liliana Navarra (Sigismundus Ed.) e “Manoel de Oliveira. Il visibile dell’invisibile” di Bruno Roberti (EDS Ed.) su quale discuteranno i docenti di cinema del DAMS Daniele Dottorini e Bruno Roberti; e il dottorando Unical Raffaello Alberti (che frequenta la Scuola Internazionale di Studi Umanistici dell’ateneo di Arcavacata) e Gianluca Pulsoni (della casa editrice Sigismundus). Dopo l’incontro verranno proiettati i film “Singolarità di una ragazza bionda” (di Manoel de Oliveira), “Lisbon Story” (di Wim Wenders) e “Silvestre” (di Monteiro). Giovedì 4 ritornerà lo sguardo poetico di Truffaut con “La sposa in nero” (1968), il film - per le atmosfere e per il personaggio di Julie (qui interpretato da Jeanne Moreau) - più hitchcockiano del regista, al quale seguirà la visione del live “Devotional” dei Depeche Mode.
Ed è fissato per venerdì 5 il primo appuntamento per la rassegna “Maschere Italiane”, sezione che intende proporre una carrellata all’interno diverse tipologie di maschere che caratterizzano la tradizione della commedia all’italiana. Per questa serata sono previsti “Una famiglia perfetta” di Paolo Genovese) – nel quale lo spettatore non farà fatica a riconoscere molte sfaccettature della contemporaneità – e “Benvenuti al Sud”, di Luca Miniaero, film in cui si riflette, ridendo, sugli stereotipi Nord/Sud dell’Italia.
Sabato 6 ritorna Truffaut con “La signora della porta accanto”, pellicola all’interno della quale vestono i panni dei protagonisti due attori molto cari – anche affettivamente – all’autore: Fanny Ardant (ultima sua compagna di vita) e il caro amico Gerard Depardieu che, in una lettera postuma al regista, mettendo in evidenza il suo amore per le donne (tema centrale di questa rassegna), scrisse: «Le donne amavano scoprire che senza di loro tu non esistevi, e che ne eri fiero. Pas de films sans femme». Chiuderà la serata il concerto dei Sigur Rós, “Inni”.