‘Ndrangheta: struttura turistica dissequestrata nel Vibonese
La squadra mobile di Vibo Valentia ha dato esecuzione ad un provvedimento di dissequestro del "Melograno village", struttura turistica di Parghelia, nel Vibonese, sequestrata nel 2006 poiché finita al centro dell'inchiesta antimafia (Dinasty 2) che ha coinvolto l'ex presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo, Patrizia Pasquin (condannata a 2 anni ed 8 mesi in appello), funzionari della Regione Calabria, imprenditori ed avvocati vibonesi. Il dissequestro del villaggio scaturisce dalla sentenza della Corte d'Appello di Salerno, le cui motivazioni sono state depositate nei giorni scorsi.
In sentenza i giudici hanno dichiarato prescritte le contestazioni di falso in relazione al permesso a costruire il villaggio. L'intervenuta prescrizione del reato di falso ha interessato l'ex giudice Patrizia Pasquin, la sua presunta "socia in affari" Settimia Castagna, ed i costruttori vibonesi Alberto e Giulio Sganga. Se la prescrizione in sede penale non equivale ad un'assoluzione per gli imputati, tuttavia la confisca di un bene può essere disposta solo in seguito ad una sentenza di condanna.
Attesa l'assoluzione degli imputati da altri reati contestati in relazione alla costruzione del villaggio e la prescrizione per il falso permesso a costruire, i giudici di Salerno hanno revocato il sequestro del villaggio, i cui sigilli sono stati ora tolti dalla squadra mobile di Vibo. (AGI)