Record nel 2013: sequestrate 100 tonnellate di fuochi pirotecnici illegali
Fino ad oggi sono circa 100 le tonnellate di fuochi pirotecnici di fabbricazione illegale sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio nazionale, con un incremento di oltre il 70% rispetto al 2012. Si tratta di materiali esplodenti destinati ovviamente ai festeggiamenti di fine anno ma che avrebbero messo in serio pericolo l’incolumità delle stesse persone che li avrebbero maneggiati. Complessivamente sono stati denunciate 50 persone di cui 2 arrestate per illecita detenzione e vendita di prodotti esplosivi.
IL RISULTATO è frutto di un’intensificazione dell’attività di vigilanza operata dalle Fiamme Gialle secondo le direttive impartite dal Ministero dell’Interno che, come ogni anno, ha sensibilizzato tutte le Forze di Polizia a svolgere tale importante azione di prevenzione. Tra i casi più eclatanti si segnala il sequestro record di 78 tonnellate effettuato prima di Natale nel porto di Gioia Tauro. I fuochi pirotecnici illegali, in transito per l’Italia, erano stivati in 3 containers, imbarcati all'interno di motonavi transoceaniche provenienti dal porto cinese di Ningbo, con documenti che dichiaravano un carico di giocattoli destinato a Durazzo, in Albania. Significativi sequestri sono stati comunque eseguiti su tutto il territorio nazionale mentre in Calabria vale la pena ricordare anche quello effettuato a Cosenza e che ha consentito di “bloccare” circa 2,5 tonnellate di botti illegali occultati in quattro automezzi, tra furgoni ed autovetture, che si erano appena approvvigionati presso depositi clandestini.