Discarica Battaglina. Abramo: ci sono le condizioni per annullarne la realizzazione

Catanzaro Attualità

"Credo si stiano determinando le condizioni perché la Regione possa annullare, in autotutela, l'autorizzazione concessa nel 2009 dalla Regione per la realizzazione in località Battaglina di San Floro di un'enorme discarica. Il dirigente generale del dipartimento ambiente Bruno Gualtieri si è già adoperato in tal senso, richiedendo tutta la documentazione sui vincoli che gravano sull'area. Si tratta di vincoli insuperabili, come quello idrogeologico di tipo inibitorio e quello paesaggistico ambientale, ma tutta la pratica appare viziata in tema di usi civici e di normativa sugli incendi boschivi. Tutto lascia intendere che il Dipartimento politiche ambientali, al quale voglio rivolgere un plauso per il rigore con cui sta seguendo la pratica, riparerò i gravi errori che sono stati commessi nel 2009 quando Regione e Comuni di Borgia e San Floro, con il silenzio colpevole del Comune Capoluogo, all'epoca tutti - si badi bene - dello stesso colore politico, anzi partitico, imbastirono un mega progetto per un'isola ecologica da quattro milioni di metri cubi, quattro volte la discarica di Alli".

Lo ha dichiarato, in serata, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo, impegnato su più fronti sulla problematica dello smaltimento dei rifiuti nella provincia di Catanzaro. Dopo avere incassato il risultato del divieto di ingresso dei mezzi che trasportano RSU in eccesso alla discarica di Pianopoli, Abramo si è tenuto in contatto con alcuni sindaci dei Comuni contrari alla realizzazione di "Battaglina" e con i vertici del Dipartimento delle politiche ambientali.

"La mia posizione sul caso Battaglina, peraltro anticipata ai rappresentanti di Legambiente, è netto - ha affermato Abramo - E' inaccettabile che nel territorio della provincia di Catanzaro, già gravato dalla presenza di due grandi impianti come quelli di Alli e Pianopoli, possa essere realizzata una terza discarica. Battaglina è una bomba ecologica da disinnescare. Da un primo esame della documentazione, emerge che nel 2009 e negli anni precedenti Regione e Comuni di Borgia e San Floro, tutti all'epoca governati dalla sinistra, erano convergenti sulla volontà di autorizzare una megastruttura da quattro milioni di metri cubi. Un'enormità, un mostro ecologico rispetto al quale nessuno, nemmeno il Comune di Catanzaro, forse per solidarietà di partito, disse nulla. E ora mi appare veramente paradossale che i gruppi di sinistra al Comune di Catanzaro chiedano conto a me di questo caso che appartiene tutto alla loro parte politica. Potrebbero, per comodità, chiedere lumi al presidente della Regione dell'epoca, ai sindaci di Borgia, San Floro e Catanzaro dell'epoca".

Abramo ha poi annunciato che nei prossimi giorni, subito dopo le determinazioni che adotterà la Regione, si farà promotore di un incontro con tutti i sindaci della zona coinvolta dall'operazione-Battaglina per fare il punto della situazione e delineare una strategia che scongiuri per sempre la possibilità che possa essere realizzata la mega discarica". (AGI)