Incidente di Gimigliano: prova di efficienza superata per il “Pugliese-Ciaccio”

Catanzaro Salute
Ospedale Pugliese Ciaccio

“Stanno bene, poteva andare peggio. I feriti più gravi guariranno presto”. A 48 ore dall’impatto tra due treni sulla tratta a binario unico Catanzaro-Soveria Mannelli delle Ferrovie della Calabria il dottor Mario Verre, responsabile del Dipartimento Emergenza-Urgenza presso l’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, esprime non solo ottimismo per i pazienti ma anche parecchia soddisfazione per la gestione complessiva dell’evento.

“Dopo le prime frammentarie notizie dell’incidente – commenta l’esperto professionista dell’ospedale hub regionale – abbiamo riunito l’Unità di crisi che ha rinforzato le risorse chiamando anche infermieri e medici fuori servizio. Il Pronto soccorso si è attrezzato per la maxi-emergenza con tutte le barelle disponibili, decine di unità di primo intervento, anestesisti e radiologi. Anche i chirurghi, i neurochirurghi e gli ortopedici sono stati allertati”.

All’interno del pronto soccorso è stata inoltre allestita una Sala radiologica per un primo screening di eventuali lesioni ossee, toraciche o addominali e presso la Rianimazione, già occupata da dieci posti su quattordici, è stata attivata la “recovery room” del blocco operatorio come secondo punto di rianimazione, capace di altri otto posti in emergenza. All’arrivo degli infortunati è scattata poi una vera macchina della solidarietà.

“Mentre gli infermieri del triage – continua il primario – gestivano l’arrivo dei feriti, il direttore di pronto soccorso, la dottoressa Maria Costanza Pullano, ha accolto ed informato i loro parenti, coadiuvata dai volontari della Polizia di stato. La task-force medica del Pronto Soccorso ha visitato e medicato ventisette persone coinvolte nell’incidente.

Venti di loro sono state visitate e dimesse mentre per sette si è reso necessario il ricovero: due in Chirurgia per trauma toracico, uno in Chirurgia pediatrica per frattura di clavicola, uno in Ortopedia per frattura di gamba, due in Medicina d’urgenza per frattura di mandibola e trauma cranico, una in Ostetricia con trauma toracico e stato di gravidanza. In seguito la paziente con la frattura di mandibola è stata trasferita presso l’Istituto di Chirurgia maxillo-facciale dell’Università catanzarese.

Mi piace poter evidenziare – conclude il direttore del Dipartimento che è anche responsabile dell’Uoc di Anestesia, Rianimazione e Terapia intensiva dell’AOPC– come tutto si sia svolto con ordine, efficienza e rapidità, senza alcun episodio critico”.

Ed è giusto sottolineare, ad onor del merito, che persino le operatrici della ditta che gestisce le pulizie nell’Ospedale son rimaste volontariamente in servizio oltre l’orario di lavoro per garantire la massima igiene nelle stanze ove i feriti venivano visitati, medicati o sottoposti a suture chirurgiche.

“Un triste fatto di cronaca che ci vede vicini in modo sinceramente solidale ai lavoratori, agli studenti, a tutti i passeggeri coinvolti nell’incidente di Gimigliano ed alle loro famiglie” ha commentato il direttore dell’Azienda Ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” avv. Elga Rizzo. “In questa occasione, però, come massimo responsabile del management aziendale, tengo anche ad estendere il mio più vivo compiacimento per la perfetta gestione dell’emergenza a tutti i dipendenti dell’Ospedale, dalla Direzione medica di presidio a quella del Pronto soccorso fino al Direttore del Dipartimento di emergenza.

Ma pure a medici, infermieri ed a tutte le altre figure del personale che anche fuori dall’orario di lavoro e addirittura richiamato in servizio, si sono fatte trovare pronte a fronteggiare una situazione drammatica, per fortuna risoltasi senza conseguenze estreme. Un merito che occorre estendere anche all’intera rete del soccorso sanitario che ha dimostrato la sua ottima efficienza, un efficace coordinamento ed una esemplare sinergia nelle sue varie componenti.