Scontro fra treni, Mancuso (Asp): perfetta la macchina dei soccorsi
“Intervento sanitario ineccepibile”, sono le prime parole pronunciate dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro, Gerardo Mancuso, per sottolineare la riuscita dei soccorsi sanitari prestati ai 60 feriti, dal personale medico dei due ospedali di Soveria Mannelli e di Lamezia Terme, subito dopo l’incidente ferroviario avvenuto ieri a Gimigliano. Grazie anche al coordinamento delle rispettive direzioni sanitarie, la macchina dei soccorsi è scattata in pochissimo tempo ed è riuscita a dare assistenza immediata sia ai pazienti più gravi che a chi ha subito un trauma minore, con tutte le figure professionali disponibili, con ulteriori medici del Pronto Soccorso di Soveria e costituendo equipe di ortopedici, internisti, cardiologi, pediatri, chirurghi, preparati e pronti a intervenire, ed in poco tempo hanno attivato la macchina organizzativa prevista proprio in caso di emergenza assistenziale. Un’azione ben coordinata che ha consentito di limitare i danni ai passeggeri e ai macchinisti coinvolti nell’incidente.
Con il tempestivo intervento della rete dei soccorsi territoriale, il 118, e le unità operative di emergenza, ben 54 feriti sono stati immediatamente trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Soveria, tra questi una donna in gravi condizioni che è stata poi trasferita nel reparto di otorino dell’ospedale di Cosenza e non ancora fuori pericolo. Altri 5 feriti sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’ospedale di Lamezia, di questi tre sono stati trattati e mandati a domicilio, altri due sono stati ricoverati l’uno per la frattura della rotula e l’altro per trauma cranico.
Nell’incidente ferroviario è rimasta coinvolta anche una donna incinta, le cui condizioni non destano preoccupazione, che è stata prontamente soccorsa e trasportata con l’elisoccorso dell’Asp direttamente all’ospedale di Catanzaro. Riflettendo sul disastro accaduto e sull’eventualità che potesse andare peggio e nell’esprimere a tutte le persone coinvolte nell’incidente l’augurio di una pronta guarigione, Mancuso ha dichiarato “Siamo pienamente soddisfatti perché quello che stiamo cercando di realizzare è una organizzazione ottimale soprattutto per l'emergenza urgenza, per consentire a tutti i pazienti del territorio della provincia di Catanzaro di ottenere la stessa assistenza indipendentemente dalla presenza o meno di un ospedale vicino casa”. “Di questo - conclude Mancuso - bisogna anche dare merito ai tanto medici e al personale di servizio che si sono adoperati in questa occasione e bisogna anche dare merito alla macchina dei soccorsi che è stata impeccabile.”
Pur nell’evento avverso, si può affermare che nella giornata di ieri è stata scritta una grande pagina di buona sanità, soprattutto per Soveria, dove è stata forte la grande solidarietà dei medici che hanno preso in cura oltre 50 feriti, facendo emergere la funzione fondamentale e strategica del presidio ospedaliero nella zona montana in una azione sinergica con l'ospedale di Lamezia.