Capitaneria di porto di Crotone, controlli su stabilimenti di Botricello

Crotone Cronaca

Continua la ricognizione di tutto il litorale di giurisdizione della Capitaneria di porto di Crotone al fine di prevenire e reprimere eventuali illecite occupazioni di pubblico demanio marittimo. I militari della Capitaneria di porto di Crotone, infatti, stanno proseguendo nella capillare attività di monitoraggio e controllo del territorio al fine di verificare la regolarità delle strutture balneari insistenti sul pubblico demanio marittimo.

Tale attività oltre agli interessi dell’Erario, ha lo scopo di tutelare i numerosi concessionari che, al termine della stagione estiva, ottemperano agli obblighi concessori procedendo alla rimozione delle strutture balneari e di quei concessionari - titolari di concessioni a carattere annuale - che sono autorizzati al mantenimento, per tutto l’anno, delle strutture turistiche in quanto corrispondono un maggior canone rispetto ai titolari delle concessioni a carattere stagionale.

A finire sotto osservazione è stato tutto il litorale di Botricello. I militari della Capitaneria di porto di Crotone, dopo aver effettuato diverse acquisizioni documentali presso il Comune di Botricello, hanno sottoposto a verifica, nel complessto, 13 (tredici) strutture balneari.

Dalle verifiche condotte è stato accertato che su un totale di tredici strutture turistiche ispezionate, sei sono risultate in regola in quanto in possesso di concessione demaniale a carattere annuale, cinque hanno proceduto allo sgombero delle opere al termine della stagione estiva mentre due strutture, in possesso di concessione demaniale a carattere stagionale, non hanno proceduto allo sgombero previsto.

Sono stati identificati pertanto i titolari dei due stabilimenti balneari che sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo prevista e sanzionata dagli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione.

Dalle misurazioni eseguite, il totale dei metri quadrati sottratti al pubblico uso dai titolari dei lidi balneari ammonta ad oltre 700 (settecento) metri quadrati.