Morto dopo trasfusione a Cosenza, due condanne
Due condanne sono state emesse dal gup del tribunale di Cosenza, Francesco Luigi Branda, per un caso di trasfusione di sangue infetto avvenuto all'ospedale dell'Annunziata di Cosenza.
Dovranno scontare una pena di sei mesi di reclusione con il rito abbreviato Mario Golé e Maria Maddalena Guffanti, rispettivamente legale rappresentate e direttore di produzione tecnica della società Germo, produttrice del sapone utilizzato dai medici che era stato giudicato portatore del batterio che ha causato la morte del 79enne Cesare Ruffolo, deceduto a seguito di una trasfusione il 4 luglio del 2013.
La Procura di Cosenza aveva contestato ai condannati il reato di commercio e distribuzione di sostanze adulterate in modo pericoloso per la salute pubblica.
La stessa società Germo, il cui sapone fu ritirato dal mercato, è stata condannata al risarcimento delle parti civili. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 45 giorni. Due medici dell'ospedale dell'Annunziata erano già stati assolti nel corso dell'udienza preliminare. Mentre, per altri sei indagati, il processo proseguirà con il rito ordinario.