Operazione Andromeda. Perri davanti ai magistrati: sono innocente, chiarirò posizione

Catanzaro Cronaca
L'imprenditore Fancesco Perri

Si è tenuto stamattina l’interrogatorio di garanzia dell’imprenditore 47enne Francesco Perri, arrestato giovedì scorso nella maxi operazione Andromeda contro le cosche del lametino.

Davanti ai magistrati Perri non ha voluto avvalersi della facoltà di non rispondere ed, anzi, con l’assistenza dei sui legali, gli avvocati Francesco Pagliuso e Bernardo Marasco, ha chiarito ampiamente la propria posizione dichiarandosi totalmente estraneo ai fatti e, spiegano gli stessi legali “fornendo elementi in grado di escludere totalmente la fondatezza delle accuse mosse nei suoi confronti”.

Contestualmente è stata fornita una prima parte di documenti per dimostrare la sua innocenza ed a tale scopo la difesa dell’imprenditore si è riservata di rimettere un ulteriore ed ampio dossier documentale che dimostrerebbe la totale estraneità ai fatti di reato ipotizzati a suo carico “con dati ed elementi inconfutabili” affermano Pagliuso e Mancuso.

Perri, peraltro, ha indicato le ragioni ed i moventi delle accuse a suo carico ritenute “mendaci e calunniose” e nel frattempo, per consentire la regolare e proficua prosecuzione delle sue attività aziendali, ha anche rassegnato le dimissioni da tutte le cariche sociali ricoperte che, a questo punto, vengono contestualmente assunte da Pasquale Perri, da oggi amministrazione e la legale rappresentanza di tutte le società e le aziende del gruppo.

“Sotto il profilo strettamente processuale - hanno dichiarato i due legali - la difesa sta predisponendo ogni documentazione ed apprestamento utile a confutare radicalmente il teorema di accusa, cosa che avverrà nei prossimi giorni innanzi all’autorità giudiziaria competente”.

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