Porto Gioia Tauro: corteo contro Cig, occupato svincolo A/3
Migliaia di operai hanno partecipato stamattina alla manifestazione organizzata dai sindacati per chiedere il rilancio del porto di Gioia Tauro. Dopo aver ricevuto la notifica della cassa integrazione per novembre, ieri gli operai hanno iniziato uno sciopero spontaneo che è proseguito anche oggi.
Con la manifestazione indetta da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Sul, i lavoratori chiedono alla Mct, la società che gestisce i terminal dello scalo, di aumentare il volume del traffico e il rilancio del transhipment.
Durante la mattinata alcune centinaia di portuali hanno bloccato le rampe d'accesso allo svincolo dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e il gate del porto, blocco poi rimosso nel primo pomeriggio. Una delegazione sarà ricevuta dal prefetto Claudio Sammartino. I manifestanti chiedono un tavolo ministeriale sulla situazione del porto di Gioia Tauro. (AGI)
Su richiesta di Cgil, Cisl, Sul, Ugl e Uil, che questa mattina hanno manifestato per le note problematiche del Porto di Gioia Tauro, il Prefetto di Reggio Calabria, Claudio Sammartino, ha ricevuto i segretari generali di categoria accompagnati da una delegazione di lavoratori.
Nell’occasione sono state esposte le ragioni che hanno indotto i sindacati ad organizzare la manifestazione ed è stata richiesta una convocazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad esito dell’incontro è stato comunicato che i richiedenti saranno ivi ricevuti il prossimo 5 ottobre, alle ore 17.00.
(ultimo aggiornamento 18:26)