Incendio deposito Federico. Cannizzaro: “Il governo salvi l’azienda”
"L'incendio nel deposito di Locri della ditta di autobus Federico non solo mette in ginocchio un professionista di questa terra che da sempre si é distinto per professionalità, moralità, impegno ma penalizza quella Calabria sana, lavoratrice che, quotidianamente, si impegna per riacquistare la sua vera immagine di Regione "pulita" e legale. Un'immagine trasparente e sana che invece, puntualmente, qualcuno vuole distruggere."Lo scrive in una nota Francesco Cannizzaro Capogruppo Cdl consiglio regionale.
"Da questo vile atto - aggiunge ancora - che si aggiunge ai precedenti danneggiamenti di automezzi subiti dal Cavaliere Federico negli anni passati, sono ingenti i danni per la ditta che da anni si occupa del trasporto di pendolari e studenti della fascia Jonica reggina. Un copione che si ripete ma che non possiamo e vogliamo più rileggere. Se l’impresa di autobus di linea Federico dovesse chiudere sarà una catastrofe per tutti e, in particolare, per i 220 dipendenti dell’impresa colonne portanti dell'azienda. Un’azienda storica, guidata egregiamente dalla famiglia Federico che oggi, non essendo più in grado di garantire i servizi di linea abituali, necessita dell’aiuto del Governo regionale e nazionale. Pertanto, è opportuno che il premier Matteo Renzi e il ministro dell'Interno Angelino Alfano diano un segnale forte all’imprenditore e a questa Calabria relegata volontariamente ai margini da una politica disattenta e indolente che non considera il Sud.
La presenza del fenomeno di criminalità organizzata diffuso nel nostro territorio necessita urgentemente di misure e mezzi per poterlo adeguatamente contrastare. Questa violenza però non deve fermare l'operato di un professionista che, in questi anni, ha dato tanto alla Calabria. Le parole servono a poco ma ribadisco tutta la mia stima e solidarietà all’azienda Federico SpA e al suo presidente ed amministratore confermo il mio sostegno per qualsiasi iniziativa si voglia avviare per rimettere in piedi un "colosso" calabrese. Sono convinto - conclude Cannizzaro - che una solida azienda come la Federico SpA continuerà ad andare avanti come ha sempre fatto nell'attesa che si faccia luce al più presto sulle dinamiche dell’accaduto e si assicurino alla giustizia i responsabili."