Omicidio a San Lorenzo del Vallo, Facciolla: “tantissima paura, nessuno parla”
"È evidente che questo efferato duplice omicidio rende necessaria un'intensificazione del controllo del territorio, che, per la verità, non è mai sceso sotto i limiti necessari". Sono queste le parole espresse dal prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, al margine del Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto questa mattina a Cosenza, all'indomani del duplice omicidio di madre e figlia, avvenuto ieri mattina nel cimitero di San Lorenzo del Vallo. "È importante dare un segnale immediato - ha aggiunto Tomao - perché non si può tollerare che vi siano eventi come quello che è avvenuto".
A margine della riunione è intervenuto anche il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, che ha affermato: “Più che omertà, mi permetto di chiamarla una sorta di resistenza a parlare davanti alle forze dell'ordine. C'è tantissima paura - ha aggiunto - e nel cimitero, dove c'erano centinaia di persone, all'arrivo dei carabinieri non c'era più nessuno, era scappato anche il fioraio. Solo ieri sera alle 11 e mezzo noi siamo riusciti ad individuare una persona che era certamente presente - ha precisato Facciolla - e che ci ha riferito notizie importanti, e poi, a ritroso, siamo riusciti ad individuare anche altre persone. Voglio sottolineare, inoltre,- ha concluso - che le due donne erano del tutto estranee a contesti criminali."