Operazione Ultima Spiaggia, rito abbreviato: 49 condanne e 6 assoluzioni
49 condanne e 6 assoluzioni: queste le decisioni del Gup di Reggio Calabria, Filippo Aragona, nell’ambito del processo di primo grado, celebrato con il rito abbreviato, e relativo all'operazione Ultima Spiaggia.
Le pene inflitte dal giudice per le udienze preliminari, nonostante lo sconto di pena imposto dal rito abbreviato, vanno dai 10 ai 20 anni di reclusione per ben 34 imputati, per gli altri invece le pene sono state più lievi. A vario titolo le accuse formulate erano di associazione mafiosa, concorso esterno, falso, armi e stupefacenti, estorsione e corruzione.
L’operazione Ultima Spiaggia scattò all’alba del 18 dicembre del 2014 quando i Carabinieri di Reggio Calabria - su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia - fecero scattare le manette ai polsi di 52 persone, ritenendo di aver così smantellato la cosca Paviglianiti di San Lorenzo e Bagaladi, nel reggino.
Nel corso dell’indagine che portò al blitz di due anni fa, gli inquirenti avrebbero accertato come il comprensorio di San Lorenzo e Bagaladi fosse interamente sotto il controllo della cosca, importante clan della fascia ionica, della quale sarebbe stato ricostruito l’intero organigramma e individuati anche i ruoli dei singoli affiliati.
Tra i destinatari del provvedimento vi erano due tecnici comunali accusati di concorso esterno ed un militare della Guardia Costiera, accusato di corruzione.