Prossima Crotone ai 5 Stelle: “partecipate? Non avete capito un fico secco”
"Non ci sarebbe alcun motivo di rispondere ai Cinque Stelle, basterebbe leggere attentamente la nota dei professionisti che lavorano in Crotone Sviluppo e che è stata inviata alla stampa un paio di ore prima del comunicato dei pentastellati. I cinquestelle nostrani hanno la cattiva abitudine di non affrontare mai i problemi nel merito e di lanciarsi in populistiche e fantasiose illazioni sempre fondate sull’atto di presunzione che loro siano gli unici depositari della verità e dell’onestà”.
Lo affermano dal gruppo La Prossima Crotone in una nota in cui viene sottolineato, polemicamente, che in relazione alla vicenda di Crotone Sviluppo e di Marina SpA, “i grillini non ci abbiano capito il classico fico secco (di stagione visto anche il periodo natalizio) e che soprattutto - sostengono - non abbiano alcuna visione su ciò di cui la città ha realmente bisogno. I grillini ignorano che è la stessa Unione Europea a sollecitare la strutturazione a livello locale di Unità operative dedicate ai finanziamenti comunitari, con specifiche competenze da coprire finanziariamente con fondi di assistenza tecnica, nella forma dell’in house providing (si veda Documento di valutazione strategico del POR 2014-2020). Nel medesimo documento, la Commissione Europea esprime perplessità in merito alla “governance” dei progetti finora gestiti dalla burocrazia degli enti locali”.
“La Regione Calabria, con un’apposita legge – continuano da La prossima Crotone - ha individuato alcune di queste strutture, denominate Agenzie di sviluppo locali presenti in tutti i capoluoghi di provincia ad esclusione, purtroppo, di Crotone. È pura isteria post elettorale accusare l’amministrazione Pugliese di voler acquisire Crotone Sviluppo per (riportiamo testualmente) alimentare sistemi clientelari invece di comprendere e condividere l’azione risanatrice che mira a colmare un gap culturale e professionale presente nella nostra città”.
“La stessa isteria – aggiungono dal Gruppo, espressione del Consigliere Regionale Flora Sculco - che ha portato il M5S a non voler minimamente tenere conto della volontà dei crotonesi, che il 19 giugno di quest’anno hanno scelto Ugo Pugliese bocciando sonoramente la proposta del M5S, ed a decidere di imbarcarsi in una puerile quanto inutile bagarre legale, che non solo non ha prodotto una prova di eventuali brogli denunciati dai grillini, ma che è stato anche costruito male, tanto da risultare inammissibile”.
“La mancata notifica del ricorso al Comune di Crotone – affermano ancora da La Prossima Crotone - non è, così come dicono gli esponenti pentastellati, un mero cavillo procedurale, ma un vero e proprio orrore giuridico che la dice tutta sulla preparazione del Movimento 5 Stelle, i cui legali sono proprio militanti grillini. Il ‘complotto elettorale’ denunciato dai Cinque Stelle, che vedrebbe, secondo quanto sostenuto dai loro legali, il coinvolgimento di 50 e passa presidenti di seggio e la “complicità” della sezione del Tribunale, presieduta, ci piace ricordarlo, da un simpatizzante grillino, non sfiora soltanto il ridicolo, ma è il sintomo oltre che di isterismo politico, anche di presunzione e supponenza”.
Concetti che secondo il Gruppo de La Prossima Crotone si ritroverebbero “tal quali – dicono - nell’analisi sull’acquisizione di Marina SpA. Operazione resasi necessaria per evitare eventuali speculazioni sul porto di Crotone, ma forse i “grillini” hanno “simpatie” per gli speculatori e quindi preferiscono lasciare il nostro porto nelle mani di qualche “vicino” invece che pensare e collaborare ad un suo rilancio magari investendo anche qualche grande imprenditore del settore diportistico”.
“L’avventurismo politico, che è anche figlio delle mode mediatiche – continuano - non è tenuto a valutare le oggettive difficoltà di amministrare una città per anni non governata; di fronte agli sforzi di questa amministrazione rivolti a recuperare gli enormi ritardi accumulati, sono risibili oltre che irresponsabili tutti i tentativi che mirano a intralciare l’opera di bonifica amministrativa. La mancanza di visione politica e amministrativa, in questo caso, è allarmante e preoccupante, ma rende chiaro a tutti i motivi per i quali i grillini sono stati sonoramente sconfitti alle scorse elezioni e non riconosciuti come valida alternativa al mal governo”.
La Prossima Crotone conclude poi sottolineando che l’auspicata “inversione di rotta da parte di questa amministrazione che decida finalmente di ascoltare i bisogni della città” è già avvenuta, “perché – dicono - proprio nel nome di un’inversione di rotta si stanno facendo alcune operazioni che sono vere e reali opportunità per il nostro territorio".