Unioni civili. A Cosenza il Pridecs, madrina la senatrice Monica Cirinnà
Al via il Pridecs con madrina d'eccezione Monica Cirinnà, firmataria della prima legge sulle unioni civili in Italia varata nel 2016. In attesa della parata finale del primo luglio, il primo gay pride della storia della città di Cosenza avrà ufficialmente inizio lunedì 8 maggio con una giornata dedicata ai diritti.
Si parte la mattina alle 11, presso l'Aula Caldora dell'Università della Calabria con un incontro - “La cultura dei diritti. Identità sessuale, processi formativi, vita familiare” - e si continua il pomeriggio alle 15, presso il Salone degli specchi del Palazzo della Provincia con un dibattito sul diversity management “Lavoro, il valore aggiunto della diversità”.
L'incontro dell'Unical inizierà con i saluti istituzionali di Giuliana Mocchi (presidente Comitato unico di Garanzia), Raffaele Perrelli (direttore Dipartimento di Studi umanistici) e di Domenico Tulino (presidente del Consiglio degli studenti).
“Dalla famiglia alle famiglie: unioni civili e tutela dei diritti fondamentali” è il tema dell'intervento di Anna Lasso (dipartimento di Scienze Aziendali e giuridiche); mentre Giovanna Vingelli (dipartimento di Scienze Politiche e sociali) si occuperà di “Generi, linguaggi, processi formativi fra teorie e prassi”; per finire Vincenzo Bochicchio (dipartimento di Studi Umanistici) relazionerà su “I percorsi del riconoscimento: patologizzazione e de-patologizzazione dell'identità etnica e sessuale”. Il seminario mira a porre in evidenza gli aspetti giuridici, sociologici e psicologici, che derivano dall'approvazione della Legge sulle Unioni Civili.
Conclude la senatrice Monica Cirinnà che nel pomeriggio aprirà i lavori del secondo incontro sul lavoro presso la Provincia di Cosenza (uno dei primi enti, assieme alla Regione Calabria ad aver aderito al Pride).
“Il lavoro, il valore aggiunto della diversità” è il tema dell'incontro pomeridiano che si terrà nella Sala degli Specchi della Provincia alle 15. Al centro del dibattito un argomento di forte attualità: il diversity management, «un approccio diversificato alla gestione delle risorse umane, finalizzato alla creazione di un ambiente lavorativo inclusivo, in grado di favorire l’espressione del potenziale individuale e di utilizzarlo come leva strategica per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi».
Dopo i saluti del presidente della Provincia Franco Iacucci, apre i lavori Cirinnà. Primo tra i relatori Rosario Murdica (consigliere nazionale Arcigay e ricercatore Inap) si occuperà di “Stereotipi e discriminazioni nel mercato del lavoro”; seguirà l'intervento di Federico Cerminara, storico militante Queer, “Dalla discriminazione sui luoghi di lavoro al diversity management: un piccolo investimento per una grande produttività”; poi Simona Coscarella (psicologa e componente direttivo Eos Arcigay Cosenza) relazionerà su “Le dinamiche di un gruppo di lavoro inclusivo”.
All'incontro prenderà parte la Cgil con l'intervento di Brunella Solbaro (segretaria Cgil Cosenza ): “Il diritto di avere diritti: la proposta della Cgil per un nuovo Statuto delle lavoratrici e dei lavoratori”. In conclusione un video intervento di Cathy La Torre, avvocata e giurista fondatrice di Gay Lex, su “Casi di mobbing operato su persone trangender nei luoghi di lavoro”. Coordina la giornalista Carla Monteforte.