‘Ndrangheta: bomba per faida nel vibonese, 2 condanne
La Corte di Cassazione ha dichiarato inammissibili i ricorsi straordinari di Rinaldo Loielo, 27 anni, di Gerocarne, e Filippo Pagano, 27 anni, di Soriano Calabro, accusati di aver detenuto un potente ordigno esplosivo ritrovato dalla Polizia il 23 febbraio 2013 su un'auto con a bordo i due giovani fermati in località "Serricella" del comune di Rosarno.
La bomba doveva servire per far saltare in aria Raffaele Moscato del clan dei Piscopisani, futuro collaboratore di giustizia. Il tutto - scrive l'Agi - dietro la "regia" del boss Pantaleone Mancuso, alias "Scarpuni", rivale dei Piscopisani e alleato del clan Loielo di Gerocarne. Diventa così definitiva la condanna a 8 anni di reclusione a testa per Loielo e Pagano.