Frase shock docente, Marziale convoca riunione
Antonio Marziale, Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza della Regione Calabria, ha deciso di convocare una riunione con la docente del liceo scientifico di Palmi, accusata di aver detto che “le donne andrebbero tutte sterminate” davanti la figlia di una donna scomparsa, con il tutore legale della minorenne e dei vertici scolastici locali, provinciali e regionali, al fine di esaminare tutte le lesioni che la vicenda contempla.
Il sociologo aggiunge: "Ho parlato con la dirigente scolastica del Liceo, Marica Mallamaci, e mi ha riferito di avere attivato immediatamente tutte le procedure previste entro i limiti delle sue peculiari possibilita'; adesso tocca ai livelli scolastici superiori. Resta il fatto che stiamo parlando di un istituto da sempre punta di eccellenza della pubblica istruzione scolastica calabrese e quanto accaduto deve inchiodare alle proprie responsabilità la sola protagonista, il cui atteggiamento, oggi più di ieri, mi sento di dover stigmatizzare, supportato dal fatto che alla dirigente scolastica la stessa ha riferito di essere convinta della bontà della sua tesi, senza dimostrare alcun ravvedimento".
“Tuttavia - prosegue Marziale - non posso non registrare l'appunto mossomi dalla dirigente Mallamaci su ulteriori violazioni di cui è vittima la studentessa, e precisamente riferite alla violazione della privacy con possibili ricadute sul piano emotivo. La notizia - sottolinea il Garante - doveva essere data, per questo motivo nell'audizione che ho fissato per il prossimo 3 aprile intendo acquisire informazioni, che trasmetterò al presidente del Tribunale per i minorenni reggino, Roberto Di Bella, ed al procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale, Giuseppina Latella".