Caso Chindamo: querelato il fratello della donna scomparsa
Prosegue con nuovi e inaspettati sviluppi il caso legato alla scomparsa di Maria Chindamo, la giovane mamma e imprenditrice di Laureana di Borrello di cui non si hanno più tracce dalla mattina del 6 maggio 2016 (QUI).
La vicenda è da tempo sotto l’attenzione dei media nazionali e nell’ultima puntata di “Quarto Grado” è stato ospite il fratello, Vincenzo Chindamo, che si è espresso su Salvatore Ascone, tratto in arresto con l’accusa di concorso in omicidio per aver manomesso le telecamere della propria abitazione (QUI) ma il tribunale del riesame ha annullato totalmente l’ordinanza.
“Ascone in quanto uomo di territorio sarebbe a conoscenza di circostanze di rilievo che tuttavia avrebbe taciuto all’autorità giudiziaria”, ha detto Vincenzo Chindamo davanti alle telecamere del programma televisivo.
Dichiarazioni prese non di buon grado da Ascone che le ritiene “inaccettabili e denigratorie”. A tal proposito, lo stesso Ascone - difeso dall’avvocato Francesco Sabatino - ha deciso di sporgere querela nei confronti del fratello di Maria.