Cisl. Mingrone e Fortunato: “natura si ribella e maltempo produce morte”
"Stamattina la Calabria si è risvegliata ferita. Ancora una volta. L’ennesima volta. Perché, ogni qual volta, la soglia delle piogge supera determinati livelli, il maltempo produce morte”. Inizia così la nota del segretario generale della Ust Cisl Magna Graecia, Francesco Mingrone, e del Segretario Generale della Fai Cisl Magna Graecia Francesco Fortunato intervenuti in merito alla situazione d’allerta che ha colpito la regione nella notte scorsa causando la morte di una giovane donna, il cui corpo è stato ritrovato poche ore fa insieme a uno dei due figli.
“I problemi del nostro territorio – hanno detto Mingrone e Fortunato – sono tanti, ma la precarietà dello stesso nel senso stretto del termine rischia di diventare sempre più allarmante. Occorre intervenire subito. Impedire altre tragedie. Ponendo in sicurezze le aree più a rischio. La violenza dell’uomo sulla natura ha prodotto danni pesantissimi. La natura si sta ribellando e si sta riprendendo tutto con forza. Ora occorre cambiare. Intervenire. Porre rimedio. Dire basta. Oggi è il giorno del dolore. Ci stringiamo alla famiglia di Stefania Signore. E’ il giorno della conta dei danni. Dell’emergenza. Ma domani, deve e dovrà essere il giorno delle soluzioni. Dei rimedi. Della messa in sicurezza”.