Maltempo killer, si indaga con i droni per fare luce sulla tragedia
Proseguono le indagini sulle cause che hanno condotto alla morte di Stefania Signore e dei suoi due bambini, travolti dal fango nella notte del 4 ottobre scorso (LEGGI).
La Procura di Lamezia Terme ha infatti aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio colposo plurimo grazie alle perizie tecniche degli esperti, coadiuvati anche dagli agenti del commissariato locale e dai militari del Gruppo e della Compagnia carabinieri della città della Piana.
Anche dei droni sono stati usati sia per le ricerche del piccolo Nicolò, disperso nelle campagne del lametino per otto giorni, e ritrovato solo venerdì scorso (LEGGI), come anche elicotteri dei vigili del fuoco, per scattare delle istantanee che possano identificare l’origine del punto in cui il terreno ha ceduto.
Saranno anche utilizzati i rilevamenti pluviometrici della zona. L’obiettivo dell’indagine avviata sarebbe proprio quello di comprendere eventuali responsabilità umane nel disastro del 4 ottobre partendo proprio dai canali di scolo straripati.