Maltempo assassino, si cerca ancora il bimbo disperso nel lametino
Non si danno ancora pace i soccorritori che da quasi 48 ore stanno continuando - ininterrottamente e senza risparmio di forze - a cercare il piccolo di due anni scomparso da giovedì insieme alla mamma, Stefania Signore, e al fratellino di sette anni: quest’ultimi ritrovati purtroppo morti, ieri mattina, a distanza di metri dalla vettura su cui viaggiavano a San Pietro Lametino (LEGGI).
Nella notte appena trascorsa gli uomini del Vigili del fuoco, instancabilmente, hanno svuotato un invaso di acqua, mentre si continuava a battere metro per metro la zona facendosi largo tra le macerie di alberi sradicati e materiale di ogni genere trasportato dalla violenta ondata dell'acqua.
Le vittime, come dicevamo, erano a bordo di un’Alfa Romeo, quando forse per l’acqua alta la madre potrebbe aver deciso di scendere dalla vettura: in quel momento sarebbero stati raggiunti dalla piena, certamente fatale e per ora per la donna e il figlio maggiore.
Una volta dato l’allarme dai familiari l’auto è stata ritrovata giovedì ancora con i lampeggianti accesi. I soccorritori si sono messi subito alla ricerca dei tre ritrovando i corpi di Stefania e del bambino di 7 anni a distanza di circa 50 metri l’uno dall’altro.
Alle ricerche del più piccolo sta partecipando un’imponente macchina operativa composta anche da due elicotteri arrivati da Salerno e Catania così come dagli uomini del Soccorso Alpino Calabria delle Stazioni Catanzaro, Pollino e Aspromonte, unità cinofile, specialisti della Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e la Protezione Civile.