Lamezia, ancora senza esito le ricerche del bimbo disperso. Procura apre inchiesta
Le ricerche sono andate avanti per tutta la notte ma del bimbo di due anni figlio di Stefania Signore, la 30enne lametina deceduta per l’ondata di maltempo con il figlio maggiore di 7 anni, a San Pietro Lametino (LEGGI), non c’è ancora alcuna traccia.
I soccorritori sono all’opera instancabilmente dall’indomani della tragedia (LEGGI), da quando cioè è stata ritrovata la loro auto abbandonata.
Gli specialisti sono così andati avanti anche stanotte, approfittando di una situazione meteo decisamente in miglioramento su tutta la Calabria, ma fino ad ora senza successo.
Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco impiegando delle ruspe per rimuovere l'ammasso di fango e detriti che si è depositato sulle sponde del torrente in cui sono stati trovati i corpi della mamma e del bimbo più grande.
Le operazioni sono coordinate dal posto avanzato allestito dal Comando provinciale di Catanzaro e vi partecipano anche il Soccorso alpino, la Guardia di Finanza, la Polizia di Stato ed i volontari di Protezione civile.
La Procura di Lamezia Terme, intanto, ha aperto un'inchiesta; un atto dovuto con il fascicolo che al momento non vede nomi iscritti sul registro degli indagati, ma si ferma ad una indagine contro ignoti.
Intanto il presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, ha annunciato che lunedì sarà in Calabria per essere vicina alle popolazioni colpite dall’alluvione dei giorni scorsi (QUI TUTTE LE NOTIZIE).
Secondo quanto si apprende, Casellati visiterà le zone devastate dal maltempo e terrà una conferenza stampa a Lamezia Terme.
(ultimo aggiornamento 12:40)