Traffico internazionale di droga: disposti i domiciliari per Elisabeta Kotja
Disposti gli arresti domiciliari per Elisabeta Kotja, arrestata nell’ambito dell’operazione “Ossessione” (LEGGI).
La decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro che, accogliendo il ricorso degli avvocati Giovanni Vecchio e Sandro D’Agostino, ha disposto l’applicazione della nuova misura cautelare nei confronti della donna di origini albanesi.
La vicenda che vede la Kotja coinvolta riguarda il sequestro di un chilo di cocaina e si ipotizza anche l’importazione di un’ingente partita di hashish, approvvigionata da un’organizzazione criminale operante in Marocco e commissionata alla stessa dai fratelli Costantino.
Entrambi, accertata la possibilità di importare il narcotico, si sarebbero prodigati, sin da subito, nel pianificare l’illecita transazione curando, in prima persona, ogni singolo particolare.
La tesi è che Salvatore Antonino Costantino si sarebbe preoccupato di reperirre i fondi necessari per l’acquisto del carico, investiti nell’occasione anche da Luigi Aquilano, Tonino Mazzaferro ed Elisabetta Kotja.