Commissariamento per il Pd di Crotone e Cosenza: Zingaretti punta su Iacucci e Miccoli
Il segretario nazionale del PD Nicola Zingaretti ha commissariato le federazioni del partito di Cosenza e di Crotone. La notizia - trapelata da fonti della segreteria nazionale del Partito Democratico - rivelerebbe anche di un parere favorevole unanime espresso nei giorni scorsi dalla Commissione nazionale di garanzia.
Alla base della decisione di Zingaretti i contrasti sulla scelta del candidato alla presidenza della Regione Calabria, con il sostegno della due federazioni al governatore uscente, Mario Oliverio, e non a Pippo Callipo, indicato invece dal partito.
Per la federazione pitagorica la scelta sarebbe ricaduta sul presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci.
Per quanto riguarda quella del capoluogo bruzio il nome è quello, invece, di Marco Miccoli, componente della segreteria nazionale.
Quanto alla federazione pitagorica, in particolare e come si ricorderà, un primo commissariamento era già avvenuto nel luglio scorso, da parte del commissario regionale Stefano Graziano, che nominò anche in quel caso Iacucci (QUI).
Ne seguirono una serie di polemiche interne con addirittura la restituzione di 300 tessere di iscritti (QUI), e per ultima anche l’autosospensione di 14 membri dallo stesso Pd locale (QUI). Alla fine, e dopo circa una settimana, il commissariamento fu poi revocato (QUI).
Sul Pd cosentino, invece, voci di un possibile provvedimento in tal senso circolavano già da alcuni giorni. Voci su cui era intervenuto anche il segretario provinciale bruzio, Luigi Guglielmelli, ritenendo che una tale scelta della segreteria nazionale fosse proprio essere dovuta alle posizioni “favorevoli” al governatore Oliverio (QUI) e da un “no” alla candidatura di Callipo.
Guglielmelli aveva anche ribadito come nella federazione cosentina non vi fosse mai stata alcuna violazione dello Statuto tale da giustificarne un commissariamento.
(aggiornata alle 19:10)