Tragedia del Mottarone. A Diamante l’ultimo saluto a Serena Cosentino
Giornata di lutto a Diamante per l’ultimo saluto a Serena Cosentino, la 27enne rimasta vittima nella tragedia avvenuta sulla funivia del Mottarone insieme ad altre tredici persone (QUI)
La salma di Serena è arrivata puntuale intorno alle 13 nella Chiesa Gesù Buon Pastore, dove ad aspettarla c'erano tantissime persone che hanno accompagnato l'ingresso in chiesa del feretro con un lungo applauso.
Presente anche il sindaco Ernesto Magorno con il gonfalone della città e don Eugenio Hounglonou parroco della comunità.
I genitori, il fratello, le sorelle e i familiari più stretti tutti hanno atteso l’arrivo di Serena in chiesa. Molti loro hanno deciso di indossare una maglietta gialla, il colore della ricerca.
Proprio la ricerca aveva portato la ragazza a Verbania, dove da qualche tempo viveva dopo aver vinto un concorso come borsista al Cnr, Istituto di Ricerca sulle Acque.
All’arrivo del feretro in chiesa il parroco ha chiesto ai tanti presenti di lasciare un momento solo per i familiari della 27enne. La madre, molto provata dal dolore, ha avvertito un malore accanto al feretro della figlia e sono dovuti intervenire i paramedici.
Nel giorno del drammatico incidente Serena si trovava insieme al fidanzato Mohammadreza Shahaisavandi, 33enne iraniano che viveva a Roma.
Il giovane aveva raggiunto la fidanzata per trascorrere una giornata di relax insieme ma sulla funivia hanno incontrato entrambi la morte. La salma di Mohammadreza sarà restituita ai familiari in Iran.
Per la giornata di oggi il sindaco Magorno ha proclamato il lutto cittadino. Il Comune ha lavorato affinché la cerimonia funebre si svolgesse osservando tutte le norme di sicurezza dettate dalla pandemia.
In chiesa, dalle 16, è stata avviata una diretta Facebook per poter permettere a quante più persone di partecipare ai funerali nel rispetto delle norme anti-Covid.