Vicenda Stadio Ezio Scida. Csm “spaccato” conferma Capoccia a Procuratore di Crotone
Il Procuratore capo di Crotone, Giuseppe Capoccia, resta nella sue funzioni: la conferma è arrivata dal Consiglio Superiore della magistratura, che ha approvato una delle due delibere portate in plenum dalla commissione per gli incarichi direttivi, quella appunto che era favorevole alla sua conferma: hanno detto sì per il procuratore undici votanti, otto invece i contrari.
Un plenum, dunque, spaccato quasi a metà e che ha confermato il magistrato dopo un lungo dibattito.
Come si ricorderà, la vicenda che riguarda Capoccia si riferisce a quella della stadio Ezio Scida di Crotone: in particolare, sotto la lente del Csm, l’interlocuzione del capo della Procura con l’allora primo cittadino della città pitagorica, Ugo Pugliese, e con il presidente della squadra locale, l’Fc Crotone, Giovanni Vrenna.
Secondo il plenum Capoccia non avrebbe preso nessuna iniziativa: “non ha convocato nessuno; non ha sollecitato nessuno; né ha suggerito soluzioni. Ha solo ascoltato gli interlocutori istituzionali”, si legge nella delibera approvata che puntualizza anche come si sia trattato di un unico episodio, “isolato, che, seppur inopportuno, non risulta aver avuto alcuna ripercussione sull'esercizio delle funzioni e sull'immagine esterna dell’Ufficio”.
A carico del procuratore di Crotone era stata anche esercitata l'azione disciplinare, che si era conclusa, dopo un ricorso in Cassazione contro la sanzione della censura che gli era stata inflitta, con l’assoluzione per tutti i capi di incolpazione (QUI).