Calcio, serie C. Scatto d’orgoglio: il Crotone torna a vincere (e a convincere), Foggia sconfitto per 2-1
Il Crotone, finalmente, vince e convince con il punteggio di 2-1 grazie una prova di forza e caparbietà aggiudicandosi lo scontro valevole per la nona giornata del campionato Serie C Now - Girone C - contro il Foggia di Mr. Cudini sfatando un tabù. La compagine ospite colpisce in avvio il Crotone sul primo affondo con Tonin il quale, in spaccata, batte Dini portando il risultato sullo 0-1. Il Foggia sembra gestire il vantaggio con qualità anche se, per il gol dell’1-1 il Crotone deve attendere il 38’ quando Vitale apre in area di rigore avversaria una palla invitante per Gomez il quale di testa batte Nobile e pareggia i conti con la compagine pugliese. Al 55’ i calabresi capovolgono la partita con Vitale che batte l’estremo difensore ospite portando il risultato sul definitivo 2-1 che attribuisce ai pitagorici una buona dose di buon umore e fiducia.
di Francesco Pitingolo
Con lo scontro di oggi ci si attendeva dal Crotone di mister Zauli una grande prova di maturità, anche in vista di quanto successo in settimana con l’esonero e il reintegro del tecnico crotoniate (QUI).
Quella odierna è stata la tanto attesa partita della verità, disputata contro il Foggia, vera e propria bestia nera dei calabresi nella scorsa stagione (e non solo) che hanno visto i satanelli pugliesi prevalere ed eliminare i pitagorici dai tanto attesi play off.
Per l’incontro che vale il rilancio in classifica nella stagione crotoniate, il tecnico Zauli carica a molla il proprio scacchiere e decide di non continuare con il suo credo calcistico - ovvero il 4-2-3-1 - e mandare in campo un più cauto 4-4-2: tra i pali con il n.1 Andrea Dini; in difesa Loiacono, Bruzzaniti, Gigliotti - al quale spettano i galloni da capitano - e Bove; a centrocampo Vitale, Tribuzzi, Petriccione in funzione di play e Felippe; in attacco Tumminello a supporto della punta Guido Gomez.
Formazione alquanto inedita per l’undici rossoblù che schiera delle novità sia in difesa, con Bove e Bruzzaniti che partono da titolari, che in attacco con Tumminello a supporto di Gomez; non figura né in distinta e né in panchina il tanto atteso Vinicius il quale, per problemi fisici dell’ultimo minuto, è stato costretto a saltare la gara.
Il tecnico del Foggia, mister Mirko Cudini, dopo aver recuperato la scorsa settimana Garattoni e Rizzo, recupera per la difficile trasferta calabrese i due attaccanti Tounkara ed Embalo e forte dei risultati di questa stagione, che lo hanno visto conquistare il secondo posto in classifica, è ben consapevole di avere una compagine con il morale e l’autostima a mille.
I pugliesi giungono in terra calabra per tentare il colpaccio e portare a casa punti pesanti in classifica che gli consentirebbero di agganciare la capolista Juve Stabia attesa, in serata, dalla Turris.
Il Foggia, per la trasferta odierna, ha deciso di affrontare il Crotone con il suo 3-5-2 e mandare in campo: in porta con il n.96 Nobile e poi a seguire in ordine numerico col n.2 Garattoni, 3 Rizzo, 6 Martini, 7 Schenetti, 9 Tonin, 10 Peralta, 27 Vezzoni, 28 Di Noia, 31 Salines, 33 Carillo.
A dirigere l’incontro è stato il Sig. Niccolò Turrini di Firenze, coadiuvato dagli assistenti Marco Cerilli di Latina, Matteo Pressato di Latina e dal Quarto ufficiale di gara Gabriele Restaldo di Ivrea. Il fischietto toscano non ha precedenti con il Crotone.
IL PRIMO TEMPO
Inizia il match e a toccare la prima sfera è il Foggia che prova subito a mettere in difficoltà il Crotone il quale, sulla prima azione, si rifugia in fallo laterale.
I satanelli sono aggressivi e, dopo soli otto minuti, si portano in vantaggio grazie ad un’azione insistita di Schenetti il quale serve Peralta che apre su Tonin il quale, in spaccata, batte Dini portando il risultato sullo 0-1 per i pugliesi che gelano lo Scida.
Gli squali sembrano aver subito un contraccolpo psicologico per l’avvio degli ospiti e tentano di uscire da una fase di impasse anche grazie all’aiuto del pubblico che spinge i propri beniamini contro tutto e tutti e, al 16’ su un cross di Vitale, provano a pareggiare con Bruzzaniti il quale con un tiro a volo, di poco, non centra il bersaglio.
Il Crotone prova a resistere ad un Foggia più in palla che guadagna, in questa prima frazione di gioco, più di un corner dei padroni di casa senza però riuscire a pungere nuovamente la difesa rossoblù.
La più grande occasione per acciuffare il pareggio per la squadra calabrese si presenta al 31’ quando, su percussione di Bove con palla a rimorchio viene servito Bruzzaniti che spara su Nobile il quale rinvia all’indirizzo di Tumminello che non riesce a battere l’estremo difensore rosso nero il quale si rifugia in calcio d’angolo.
Il corner viene battuto da Petriccione che pesca il piede di Gomez il quale gonfia la rete illudendo gli spettatori presenti allo Scida perché pescato in posizione irregolare dall’assistente di gara che annulla il gol del pareggio.
Il Foggia sembra gestire il vantaggio con qualità anche se, per il gol dell’1-1, il Crotone deve attendere il 38’ quando Vitale apre in area di rigore avversaria una palla invitante per il solito Gomez il quale di testa batte Nobile e pareggia i conti con la compagine pugliese.
D’improvviso si incendia la gara e il Crotone, con i fatti, inizia a sudare la maglia creando più di qualche azione offensiva mettendo in serio pericolo la difesa ospite.
Senza alcun minuto di recupero il direttore di gara manda tutti a prendere un tè caldo.
Gran bella partita allo Scida con il Foggia che prende il pallino del gioco e, grazie ad una buona fase di palleggio, tiene bene il campo per circa una mezz’ora trovando il vantaggio e mettendo in seria difficoltà la compagine di casa.
D’improvviso si accende la partita del Crotone soprattutto nel gioco; i calabresi, di giustezza, riescono nell’ultimo quarto d’ora a raddrizzare una gara che sembrava mettersi male per la squadra di Zauli, prendendo fiducia e consapevolezza nei propri mezzi.
IL SECONDO TEMPO
Inizia il secondo tempo senza alcun cambio per entrambe le compagini e, questa volta è il Crotone a toccare la prima palla della ripresa con Vitale il quale prova a partire da dietro innescando una fase di palleggio che termina con un nulla di fatto.
Il Crotone sembra essere partito col piglio giusto in questo secondo tempo e, dopo poco meno di tre minuti, crea l’ennesima palla gol che calcia all’indirizzo di Nobile il quale si immola salvando temporaneamente il risultato.
Al 55’ il Crotone capovolge la partita con Tumminello che apre per Gomez il quale vede lanciato a rete Vitale che batte l’estremo difensore ospite portando il risultato sul definitivo 2-1 facendo esplodere lo Scida con al suo interno 4.166 tifosi.
Foggia in estrema difficoltà in questo inizio di ripresa dove lo squalo crotoniate torna a mostrare i denti riuscendo a stritolare gli ospiti nelle proprie trame di gioco.
Cudini, dopo il secondo gol del Crotone, corre ai ripari iniziando il walzer delle sostituzioni: cambia Tonin con Tounkara, modificando anche il modulo tattico in campo che passa ad un 4-3-3.
Nell’ultima fetta di partita i calabresi provano a gestire la sfera nell’intento di addormentare la gara e, al 68’ uno stremato Gigliotti lascia per Leo che prende posto in campo, e dopo soli quattro minuti Tumminello si avvicenda con D’Ursi il quale, da sotto-punta, prende posto dietro Guido Gomez, unico attaccante in un ridisegnato 4-4-1-1.
Il Foggia inizia nuovamente a pungere il Crotone che non ci sta a concedere null’altro allo scacchiere ospite, provando sempre ripartenze capaci di sorprendere i rossoneri.
Dopo sei minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e il Crotone, con grinta e soprattutto attenzione si rialza riuscendo a ribaltare una gara partita male per lo scacchiere di Mr. Zauli.
I pitagorici vanno sotto nel punteggio e, come di consueto, iniziano a giocare dopo la prima sberla presa, pur conoscendo l’importanza non solo della posta in palio ma anche e soprattutto l’importanza della credibilità agli occhi dei propri tifosi e della propria sfera psicologica che dopo la vittoria di oggi ne esce rinfrancata e rafforzata.
Il satanelli, in maglia bianca da trasferta, dopo aver messo subito in difficoltà il Crotone iniziano un forcing nel tentativo di chiudere la gara ma, gli squali rossoblù crescono man mano che passano i minuti terminando la gara in un crescendo “rossiniano” che porta i pitagorici a ritrovare una vittoria che convince i tifosi presenti nell’impianto sportivo.
Appuntamento a mercoledì 25 ottobre quando il Crotone sarà chiamato a trovare continuità di risultati in casa del Giugliano, attualmente quattordicesima forza del campionato.
IL TABELLINO
Crotone - Foggia 2-1
Reti: 8′ Tonin (Fog), 38′ Gomez (Cro), 55′ Vitale (Cro)
Crotone (3-5-2): Dini, Loiacono, Gigliotti (68′ Leo), Bove; Bruzzaniti, Felippe, Petriccione, Vitale (81′ Giannotti), Tribuzzi; Tumminello (72′ D’Ursi), Gomez (81′ Vuthaj). A disp.: Luciano, D’Alterio, Giron, Crialese, Cantisani, Spaltro, Schirò, Pannitteri. All.: Zauli
Foggia (3-4-1-2): Nobile; Salines, Carillo, Rizzo; Garattoni, Martini (78′ Beretta), Di Noia (90′ Odjer), Vezzoni (89′ Antonacci); Schenetti (61′ Marino); Peralta, Tonin (60′ Tounkara). A disp.: Cucchietti, De Simone, Riccardi, Fiorini, Papazov, Rossi, Idrissou, Brancato. All.: Cudini
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze
Assistente 1: Marco Cerilli di Latina
Assistente 2: Matteo Pressato di Latina
Quarto Ufficiale: Gabriele Restaldo di Ivrea
Ammoniti: 13′ Carillo (Fog), 27′ Gigliotti (Cro), 52′ Garattoni (Fog), 75′ Tribuzzi (Cro), 90’+2 Leo (Fog).
Spettatori: Biglietti n 825 incasso 4.909,00, Abbonati n 3.341 rateo 10.710,69, Totale titoli 4.166, incasso 15.619,69