Calcio, Serie C. Natale finito, si torna in campo: contro il Catania il Crotone cerca continuità

Crotone Sport

Il ritorno in serie B resta il traguardo tracciato dall’inizio del campionato per tutte le squadre di serie C, strutturate per un percorso senza scossoni. Solo Mantova, Cesena e Juve Stabia hanno chiuso il rispettivo girone di andata ben piazzate in testa alla classifica col titolo di “campione d’inverno”. Le altre continuano a inseguire con qualche disagio di troppo, soprattutto nel terzo torneo (C), dove milita il Crotone, scivolato al sesto posto dopo la brusca frenata sul proprio terreno di gioco (Crotone-Avellino 0-1). La ripresa del campionato coincide col mercato di “riparazione” a cui faranno ricorso molte squadre che hanno già provveduto al cambio dell’allenatore: 23 esoneri. Il Trento (C, girone A) ha già preso a titolo definitivo Pasquale Giannotti (Centrale-Centrocampista) dal Crotone.


di Giuseppe Romano

Dopo il “fermo” natalizio la Serie C riprende la corsa. Alla griglia di partenza del terzo torneo nulla di nuovo: la classifica ripropone la Juve Stabia al comando (42 p) con sette punti di distacco dalla Casertana (35p), Picerno e Avellino appaiate a quota 34, e i calabresi in netto ritardo (32p).

È chiaro che la corsa della capolista non mostra ostacoli, con la “copertura assicurativa” della difesa che ha subito appena sei gol, migliore dato dei tre gironi.

Che la Juve Stabia possa “sbandare non è da escludere, dopo le “faticate” contro il Benevento ed il Crotone, graziata allo “Scida” dal direttore di gara che ha annullato un gol regolare ai calabresi (risultato 1-1).

La lettura attenta dei numeri non mette in allarme il tecnico pitagorico, Lamberto Zauli, nonostante la distanza dal vertice e con la Juve Stabia che ha incassato qualcosa in più: “resta un campionato equilibrato e difficile, dove alcune squadre, compreso noi, hanno trovato delle difficoltà. È chiaro che, rispetto alla capolista, le squadre che compongono il gruppo di testa hanno meno margine di errori”.

La forza del suo gruppoè nella continuità espressa nelle ultime dieci giornate che hanno permesso a tutti di credere nel proprio lavoro, di avvicinarsi alle prime. Ripartiamo domenica, in casa, affrontando il Catania, una squadra blasonata, partita male, ma ambisce ad arrivare tra le prime, forte del mercato che si presenta, del nuovo allenatore e della forza che già possiede all’interno della rosa, col progetto di ricorrere al mercato di gennaio. Le botte ricevute hanno richiamato tutti a leggere bene i dettagli, essere più cinici sotto porta e prendere meno gol”.

L’identità della squadra pitagorica è prettamente offensiva, con i cannonieri Tumminello e Gomez, e coi centrocampisti di prestigio: bravi nelle geometrie di gioco, ricchi di fantasia e di qualità tecniche. Il rientro di Vitale sarà una forza in più.

Contro il Catania, sarà Gomez il perno offensivo su cui ruoterà Dardan Vuthaj, questa volta dall’inizio per l’assenza di Tumminello, fuori per squalifica.

I dettagli per capire se l’albanese potrebbe essere l’uomo gol di questo incontro ci sono! Già in rete (2) e fallite parecchie azioni per la troppa precipitazione, ma sempre dinamico nell’area di rigore e a seguire la traiettoria del pallone che arriva dagli esterni.

Zauli aspetta fiducioso e con un pizzico di entusiasmo il risultato sperato, assieme al direttore generale, Raffaele Vrenna, che lo considera un “investimento” di valore aggiunto e aspetta che faccia quanto di buono sappia fare perché esploda la Curva Sud, anch’essa in attesa.

L’altro che possa far spostare gli equilibri nell’area di rigore avversaria continua ad essere Eugenio D’Ursi, che ha dato ascolto al mister e traduce le sue qualità individuali in servizi” per i compagni d’attacco.

L’avversario è tra i più duri, almeno per quello che la società ha speso in milioni e con gli ex: Curado, Zanellato, Di Carmine e Chiricò.

Zauli è consapevole della spigolosità del Catania e non usa mezzi termini: “Ci sono giocatori che sono passati da Crotone lasciando profonde tracce: gente di esperienza e qualità. È chiaro che si parla di una squadra blasonata che non ti permette alcun margine di errore e ci aspettiamo una partita difficile, con punti pesanti in palio”.

La squadra sta bene e si è concentrata al massimo. Gigliotti e Vitale hanno risolto i loro problemi fisici e saranno convocati. Le intenzioni sono positive e proiettate nel girone di ritorno con ottimismo.

Zauli ci crede: “vogliamo crescere, prestando maggiore cura ai dettagli e regalando meno gol agli avversari. Faremo di tutto per migliorare, giocando sempre per vincere. Vogliamo ripartire subito col Catania dando un segnale forte al campionato ed a noi stessi. Non c’è partita migliore per ripartire dopo la sosta. Sappiamo che quando c’è una sosta, seppur breve, ci sono sempre delle imprevedibilità ma il nostro staff ha provato a far mantenere alta la concentrazione dei ragazzi”.

I gol subiti, 23 contro i 29 realizzati, portano a suggerire al tecnico una difesa a quattro inchiodata in linea con pochi incarichi offensivi, considerato che la formula a tre ha sempre sofferto la pressione degli attaccanti avversari per la lenta rotazione con i centrocampisti e nei rientri. Ultima sofferenza con l’Avellino che ha realizzato il gol della vittoria (0-1) e colpiti due pali.

La convinzione di mister Zauli è che “Scemerebbe anche la fase offensiva, perché bisogna attaccare con più uomini. Abbiamo realizzato gol in tutte le partite grazie all’idea complessiva: bloccare un difensore vuol dire attaccare con meno uomini. Continueremo a difendere in tanti e attaccare in tanti Nell’ultimo periodo abbiamo subito pochi gol e non mi va di dire che manca il giusto equilibrio. La squadra ha reagito con carattere anche quando si è trovata in svantaggio, che è uno dei pregi migliori che possiede”.

Sulla panchina del Catania sarà Cristiano Lucarelli a stabilire le strategie per ripartire a tutto gas: “si è consapevoli che bisogna conquistare quanti più punti è possibile, a cominciare da questa prima giornata di ritorno. Contro il Crotone vogliamo essere una squadra imprevedibile. Abbiamo lavorato per essere una squadra camaleontica e essere bravi a non farci condizionare dagli episodi, tenendo alta la guardia per tutti i novanta minuti”.

Crotone-Catania sarà uno scontro tra le formazioni più quotate del campionato, anche se la posizione in classifica dei siciliani dice il contrario: 10° posto contro il 6° del Crotone a sette punti di distacco, tanti in un campionato dove il gruppo delle prime corre a stretto giro di punti.

I CONVOCATI

Crotone: Dini, Papini, Giron. Gigliotti, D’Ursi, Felippe, Gomez, Petriccione, Lucano, Crialese, Vinicius, Bruzzaniti, Loiacono, Tribuzzi, Rojas, D’Alterio, Jurcec, Vitale, Cantisani, Vuthaj, Spaltro, Schirò, Pannitteri. Infortunati: Bove, D’Errico, Leo. Squalificato: Tumminello

Catania: 1 Bethers, 2 Curado, 3 Maffei, 5 Rapisarda, 6 Zanellato, 7 De Luca, 9 Costantino, 10 Di Carmine, 16 Quaini, 17 Dubickas, 19 Deli, 20 Popovic, 22 Livieri, 23 Welbeck, 26 Lorenzini, 27 Castellini, 28 Celli, 30 Cicerelli, 31 Chiarella, 32 Chiricò, 33 Zammarini, 95 Albertoni.

L’ARBITRO

Crotone-Catania, in programma domenica 7 gennaio, alle 18.30, valevole per la ventesima giornata Serie C Now 2023/2024, sarà diretta dal signor Luca De Angeli di Milano; assistenti: Alessandro Munerati (Rovigo) e Giovanni Dell'Orco (Policoro). Quarto ufficiale: Domenico Leone di Barletta

LE PROBABILI FORMAZIONI

Crotone (3-5-2): Dini; Vinicius, Papini, Gigliotti, Loiacono; Tribuzzi, Petriccione, Giron, D'Ursi; Vuthaj, Gomez. All. Zauli
Catania (4-2-3-1): Bethers; Bouah, Curado, Silvestri, Mazzotta; Quaini, Zammarini; Marsura, Rocca, Chiricò; Di Carmine. All. Lucarelli

DOVE VEDERLA

La gara sarà in diretta televisiva su Sky (Sky Sport Max e Sky Sport 251 i canali) e in streaming su Sky Go e Now con il commento di Pietro Scognamiglio. Crotone-Catania sarà trasmessa anche in chiaro, su Sestarete TV, canale 81 del digitale terrestre, visibile in tutta la Sicilia.

NIENTE OSPITI

Il settore ospiti dello stadio Ezio Scida sarà chiuso a seguito delle disposizioni delle Autorità competenti che ha vietato la vendita dei tagliandi per i residenti nella regione Sicilia.