Calcio, Serie C. Il Crotone riparte in forma: fa la festa al Catania (3-0) e prosegue la rincorsa

Crotone Sport

La sfida valevole per la ventesima giornata del campionato serie C Now girone C disputata tra Crotone e Catania termina col punteggio di 3-0 per gli squali. Al 33’ dopo tanta fatica e pazienza il Crotone trova il vantaggio grazie ad un calcio di punizione trasformato da Maxime Giron che con una rasoiata batte l’estremo difensore rosso azzurro portando il risultato sull’1-0. Nel secondo tempo, il Catania prova la reazione nel tentativo di raddrizzare la gara ma, al 68’, è il Crotone che riesce ad approfittare di una buona azione offensiva con Guido Gomez che si invola verso la porta avversaria segnando la sua nona marcatura personale e portando il risultato sul 2-0 per i calabresi. Un Crotone mai domo trova nel finale (85’) la rete del 3-0 con Vinicius che approfitta di un errore di Chiricò - tornato in difesa per dare manforte al reparto - e batte l’estremo difensore ospite trovando la sua prima rete stagionale.


di Francesco Pitingolo

Si riaccendono i riflettori allo stadio Ezio Scida dopo la sosta natalizia con la prima giornata di ritorno del campionato Serie C Now, e ad affrontarsi sono state due dirette concorrenti come Crotone e Catania.

Partita di cartello per questa ventesima giornata, tra due squadre ampiamente attrezzate per darsi battaglia sino alla fine del torneo.

Il Crotone di Lamberto Zauli ha sfidato il Catania di Cristiano Lucarelli con tanta voglia di riscattare lo stop subito nell’ultima d’andata contro l’Avellino, che ha interrotto una notevole serie di risultati positivi per i rossoblù pitagorici in cerca di punti che possano far pensare ad una incredibile ma non impossibile rimonta sulla capolista Juve Stabia.

Per il test d’alta quota ut supra, il tecnico dei pitagorici pur dovendo fare a meno di giocatori importanti come Bove, D’Errico, Leo (infortunati) e Tumminello (squalificato) ha deciso di schierare quello che ormai può definirsi il suo credo calcistico, ovvero un 3-5-2, e mandare in campo: con il n.1 a difendere la porta Andrea Dini; in difesa Papini, Gigliotti (che torna in campo da titolare con la fascia da capitano) e Loiacono; a centrocampo Tribuzzi, Petriccione, Vinicius, D’Ursi e Giron; in attacco il tandem costituito da Dardan Vuthaj e Guido Gomez.

Il Catania di Lucarelli giunge allo Scida bisognoso di conquistare un risultato positivo, per dare corpo ad una classifica sicuramente non in linea con i progetti di inizio stagione della società etnea.

Il tecnico della squadra siciliana conosce bene la forza e la reattività degli avversari e sin dalla vigilia del match ha predicato, al suo gruppo squadra, di realizzare una prova d’orgoglio capace di dare fiducia e consapevolezza dei propri mezzi senza farsi condizionare dal mercato.

Per la partita contro i rossoblù calabresi, il Catania di Lucarelli si è presentato schierando un 4-2-3-1: tra i pali con il n. 1 Bethers e poi a seguire in ordine numerico con il n. 2 Curado, 5 Rapisarda, 6 Zanellato, 9 Costantino, 16 Quaini, 26 Lorenzini, 27 Castellini, 28 Celli, 32 Chiricò, 33 Zammarini.

L’incontro è stato diretto dal Sig. Luca De Angeli di Milano, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Munerati di Rovigo, Giovanni Dell’Orco di Policoro e dal Quarto ufficiale di gara: Domenico Leone di Barletta. Il fischietto lombardo non ha precedenti né con il Crotone né con mister Zauli.

IL PRIMO TEMPO

Inizia l’incontro e a toccare per primo la sfera è il Crotone con Petriccione che, come al solito, inizia il match con un passaggio indirizzato per i compagni delle retrovie che, dal basso, provano subito ad imbastire un’azione offensiva fermata dal Catania che si dispone in campo con un baricentro piuttosto alto e offensivo.

I padroni di casa iniziano con una circolazione arretrata della sfera che non impensierisce le strette maglie difensive rosso azzurre che sembrano controllare il match: Crotone che palleggia e Catania che attende in questi primi dieci minuti del primo tempo.

C’è vento allo Scida, ma il Crotone inizia a macinare gioco nella fase avanzata del terreno e guadagna al 12’ un corner che per poco D’Ursi, rimasto a riempire l’area, non trasforma in rete facendo sussultare i tifosi presenti nell’impianto sportivo.

La partita entra nel vivo ed anche il Catania dà dimostrazione di saper ripartire mettendo in pratica trame offensive - provate in allenamento - che costringono i pitagorici a mantenere le posizioni difensive per controllare la verve degli ospiti che potrebbe far male ai pitagorici.

Giunge il ventisettesimo minuto e gli squali ripiombano nuovamente in una fase di studio e palleggio che culmina con una pregevole palla in attacco per Vuthaj che difende la sfera ma, sulla conclusione, spara alto in tribuna sciupando una delle migliori e più ghiotte occasioni avute sinora per il Crotone.

L’appuntamento col gol è però solo rinviato di qualche minuto perché al 33’, su calcio di punizione, Petriccione tocca per Giron che sfonda tutto, tira dritto per dritto e batte l’estremo difensore Bethers portando il risultato sull’1-0 per il Crotone.

I padroni di casa, dopo il gol del vantaggio, non possono però abbassare la guardia perché il Catania cerca subito la reazione rabbiosa cercando la rete che raddrizzerebbe la gara.

Dopo un minuto di recupero il direttore di gara fischia la fine del primo tempo regolamentare. Il Crotone, nei primi quarantacinque minuti, ha giocato di più in proiezione offensiva meritando il vantaggio; ha sviluppato il suo gioco mettendo a frutto buone trame di palleggio, affacciandosi più volte nell’area avversaria.

Il Catania ha dimostrato, però, di avere un atteggiamento attendista e di saper ripartire quando serve, innescando buone trame offensive, ben controllate, però, dai difensori pitagorici.

Più Crotone che Catania in questo primo tempo con una punizione di Giron che risolve, momentaneamente, il match avendo segnato il gol dell’1-0 per la squadra di Zauli.

IL SECONDO TEMPO

Inizia la ripresa senza sostituzioni per entrambe le compagini e stavolta è il Catania che tocca la prima sfera del secondo tempo con l’ex Mino Chiricò il quale serve subito i compagni di reparto che provano a proporsi in attacco senza però riuscire a sorprendere l’attenta difesa rossoblù ionica.

Il Catania sembra essere tornato in campo con tutt’altro piglio, essendo cresciuta sotto il profilo agonistico, provando più volte a scardinare la porta pitagorica difesa da Dini che resta ancora per il momento sigillata.

La partita si innervosisce con qualche colpo di troppo subìto dai pitagorici che incassano nel tentativo di contenere un Catania che spinge il piede sull’acceleratore.

Inizia il valzer delle sostituzioni con Lucarelli che utilizza il primo slot effettuando tre sostituzioni: escono Quaini, Zanellato e Costantino ed entrano Dubickas, Welbeck e Di Carmine; Zauli risponde sostituendo Dardan Vuthaj con Mattia Vitale che torna in campo dopo l’infortunio.

Il Crotone, dopo le sostituzioni, sembra aver ritrovato la verve perdura e su ribaltamento di fronte, il neo entrato Vitale passa la sfera a Petriccione che lancia in attacco Guido Gomez il quale, a tu per tu col portiere, non manca l’appuntamento col gol segnando, al 68’ la rete del 2-0 mettendo un’altra firma sul tabellino.

Passano i due terzi della gara, ed oggi anche l’estremo difensore crotoniate Dini dimostra di essere determinante per la partita, avendo effettuato degli interventi che salvano il risultato e riescono dare tranquillità al reparto difensivo.

Il Catania, nonostante il doppio svantaggio, non si arrende e continua a dare battaglia costruendo buone azioni sulla fascia destra di competenza di Chiricò che non demorde cercando sovente la porta.

All’80’ Zauli cambia ancora e sostituisce D’Ursi con Bruzzaniti senza modificare le strategie già messe in campo. Un Crotone mai domo trova nel finale (85’) la rete del 3-0 con Vinicius che approfitta di un errore di Chiricò - tornato in difesa per dare manforte ai compagni - e batte l’estremo difensore ospite trovando la sua prima rete stagionale che scrive la parola fine al match.

Dopo ben 7 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità e il Crotone trova un’importante vittoria contro una diretta concorrente ben attrezzata come il Catania.

Buon test nella prima giornata di ritorno per i pitagorici che mettono in campo una prestazione maiuscola vincendo e convincendo, ritrovando Mattia Vitale (entrato subito in partita) ma soprattutto confermando l’importanza a centrocampo del “metronomoVinicius che incornicia la propria prestazione con un gol.

C’è ancora molto da lavorare invece per il Catania che, seppur tornato in campo con un’altra verve, non è riuscita a mettere in difficoltà la difesa pitagorica che oggi resta imbattuta.

Appuntamento a sabato prossimo quando il Crotone di mister Zauli sarà chiamato ad affrontare a Torre del Greco la Turris.

IL TABELLINO

Crotone-Catania 3-0.

Marcatori: 33’pt Giron (Cr), 28’st Gomez (Cr), 40’st Vinicius (Cr)

Crotone: Dini; Papini, Gigliotti, Loiacono; Tribuzzi, Petriccione (39’st Pannitteri), Vinicius, D’Ursi (35’st Bruzzaniti), Giron; Vuthaj (20’st Vitale), Gomez. A Disp. : D’Alterio, Lucano, Crialese, Spaltro, Jurcec, Schirò, Felippe, Rojas, Cantisani. All. Zauli

Catania: Bethers; Curado, Lorenzini (28’st Cicerelli), Castellini; Rapisarda, Zammarini, Quaini (21’st Welbeck), Zanellato (21’st Dubickas), Celli; Chiricò, Costantino (21’st Di Carmine). A Disp. : Livieri, Macri, De Luca, Deli, Popovic, Albertoni. All. Lucarelli

Arbitro: De Angeli di Milano

Reti: 33’pt Giron (Cr), 28’st Gomez (Cr), 40’st Vinicius (Cr)

Ammoniti: Vuthaj (Cr), Papini (Cr), Zanellato (Ca), Quaini (Ca), D’Ursi (Cr)

Spettatori: 4.096